Il TFFF entra nella Cupula tra promesse e contraddizioni: fondi incerti, debiti in aumento e movimenti che denunciano l’ennesima falsa soluzione verde.

Alla Cop30 un lobbista fossile ogni 25 delegatə: il vertice che dovrebbe chiudere l’era fossile continua a farsela scrivere da chi la profitta.

Le lobby fossili non possono influenzare la COP30. Con Kick Big Polluters Out chiediamo al governo di escludere l’Oil&Gas dai negoziati sul clima.

COP30 punta a rendere operativo il Global Goal on Adaptation, tra governance multilivello, indicatori, fondi insufficienti e necessità di giustizia climatica.

A Belém la protesta indigena irrompe nella COP30 e svela le contraddizioni del Brasile fossile. Intanto la Cupula esplode di mobilitazioni globali.

La Cop30 entra nelle sue fasi decisive tra giustizia climatica dal basso e resistenze fossili nei negoziati ufficiali.

Adattamento al centro della COP30, ma i fondi restano insufficienti. A Belém arrivano movimenti e comunità indigene: la vera pressione viene dai territori.

Lula parla di disuguaglianze alla Cop30, ma il Brasile continua a spingere sul fossile. A Belém torna al centro il nodo tra clima e ingiustizia.

Dalla Cop30 alla Cúpula dos Povos: a Belém si apre la sfida per la giustizia climatica tra responsabilità globali, diritti dei popoli e resistenza dei territori