Il paese a sei zampe: nuovo dossier del CDCA

La sinergia con i territori impattati dalla multinazionale ha permesso al CDCA di mettere nero su bianco alcuni dei casi più emblematici di attività contaminante nel paese: la Val D’Agri, Taranto e Gela.

Insieme agli attivisti abbiamo partecipato ad un’iniziativa di azionariato critico durante l’ultima assemblea degli azionisti di Eni. Nonostante le sbandierate preoccupazioni delle istituzioni nazionali per la minaccia rappresentata dai cambiamenti climatici, la SEN del 2017 e la bozza del nuovo Piano Energia e Clima del 2018 non contengono misure sufficientemente ambiziose per il disegno di una road map verso la decarbonizzazione della nostra economia.

Secondo quanto riportato dall’Atlante dei conflitti Ambientali infatti, l’ENI è l’azienda che ha causato il maggior numero di conflitti socio-ambientali collegati ad attività di estrazione petrolifera off-shore e on-shore, a impianti petrolchimici, raffinerie e a centrali termoelettriche.
Maura Peca del CDCA ci presenta il nuovo dossier “Il paese a sei zampe: la questione energetica e il punto di vista dei territori”.

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