Educazione ecologista
Proposte per la Scuola primaria e secondaria
Dal 2003 siamo impegnati sui temi della giustizia ambientale, della crisi climatica, della riconversione ecologica e dei nuovi modelli di produzione e consumo, dell’educazione ambientale e della cooperazione tra Nord e Sud del mondo.
Proponiamo la realizzazione di percorsi di approfondimento sui temi dell’ambiente, della crisi ecologica e climatica. Con la nostra proposta educativa vogliamo favorire una riconversione degli stili di vita e una maggiore responsabilizzazione. Inoltre, ci impegniamo a suggerire azioni concrete per il miglioramento del proprio territorio e la valorizzazione delle sue qualità ambientali, culturali e sociali.
La nostra proposta educativa nasce da una profonda riflessione volta a offrire un contributo per supportare le scuole nella ridefinizione di una nuova modalità educativa. Grazie all’educazione ecologista mettiamo al centro dell’attenzione la necessità di costruire una società diversa e armonica con il mondo naturale. Non possiamo non partire dal coinvolgimento delle nuove generazioni, chiamate a essere protagoniste di un cambiamento epocale.
I conflitti ambientali come punto di partenza per l’educazione ambientale
La lente attraverso cui osserviamo il mondo sono i conflitti ambientali. Sono quelle lotte sociali e territoriali che si sviluppano attorno all’utilizzo delle risorse naturali per un diseguale accesso o ripartizione delle fonti energetiche, minerarie o biologiche. I conflitti ambientali sono spesso conseguenza di un sistema produttivo poco attento alla salute e al benessere delle popolazioni e della natura.
Partire dai conflitti ambientali quando facciamo formazione significa promuovere iniziative di sensibilizzazione ed educazione sulla sostenibilità ambientale ed equità sociale, sulla qualità dello sviluppo, sulla cittadinanza attiva e sul rapporto tra scuola
e territorio. Crediamo inoltre che un’ottica incentra sulle vertenze territoriali sia in grado di generare meccanismi di attivazione e presa in carico delle questioni ambientali in grado di coinvolgere le nuove generazioni nella modifica degli stili di vita
e a comprendere le cause reali, e quindi i reali obiettivi di cambiamento, dei grandi disequilibri del nostro tempo.
A chi sono rivolti i percorsi formativi proposti da A Sud?
• Studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado per svolgere durante l’orario scolastico attività extra-curriculari incentrate su un modello educativo in grado di renderli protagonisti del processo conoscitivo.
• Docenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado per approfondire i temi dell’educazione ambientale e conoscere nuovi strumenti educativi da applicare alla didattica.
I topic delle lezioni
Economia circolare
Riflettiamo sulle nostre abitudini di consumo, sull’esaurimento delle risorse e sul sistema dell’economia circolare. Lo facciamo attraverso attività concrete che permetteranno agli alunni e alle alunne di scoprire possibili soluzioni per contrastare l’emergenza ambientale e climatica.
Citizen science
Con la diffusione della pratica dei monitoraggi sulle matrici ambientali (acqua, aria, suolo) verifichiamo lo stato di salute dei territori. In questo modo ci attiviamo e veniamo a conoscenza dei problemi ambientali del territorio. La citizen science può divenire strumento didattico per parlare alle nuove generazioni delle questioni ambientali.
Campaigning, giornalismo ambientale e attivazione giovanile
Conoscere il territorio e scoprire le principali minacce ambientali che lo interessano può divenire strumento di attivazione e di advocacy. In questo modo, i ragazzi delle scuole secondarie possono essere il sostegno insostituibile alle politiche di mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici volte alla risoluzione dei problemi territoriali legati alle questioni ambientali. Il percorso formativo proposto vuole offrire una panoramica generale sulla crisi ambientale e climatica e offrire agli studenti e alle studentesse gli strumenti per raccontarla.
Storie migranti e del clima che cambia
L’obiettivo del percorso formativo è promuovere nei ragazzi e nelle ragazze delle scuole secondarie la conoscenza dei fenomeni migratori legati alle cause ambientali e climatiche. Con queste conoscenze si faciliteranno processi di convivenza pacifica e si preverrà l’emergere di nuove forme di marginalità e povertà.