Persecuzioni Climatiche - III Edizione Report Crisi ambientale e migrazioni forzate

Secondo gli ultimi dati del Global Report on Internal Displacement (GRID 2023), nel 2022, sono stati circa 32,6 milioni gli sfollati interni a causa dei disastri naturali aggravati dalle crisi climatiche-ambientali. Stime future parlano di circa 250 milioni di persone al mondo che saranno costrette a spostamenti interni o transnazionali a causa degli effetti dell’emergenza climatica. Oltre il 40% della popolazione mondiale – circa tre miliardi e mezzo di persone – vive in contesti di estrema vulnerabilità agli shock climatici, con rischi che riguardano gli insediamenti, le infrastrutture, l’economia, il settore sociale e culturale, la sicurezza idrica e la sovranità alimentare, la salute e il benessere degli individui, gli sfollamenti e le migrazioni.

È questo lo scenario indagato nel Report “Crisi ambientali e migrazioni forzate: persecuzioni climatiche” realizzato da A Sud e Centro di documentazione conflitti ambientali, in collaborazione con Open Arms, organizzazione umanitaria internazionale.

Giunto alla sua terza edizione, il volume mette in rassegna dati e riflessioni sulla vulnerabilità ambientale determinata dai cambiamenti climatici e da altre forme antropogeniche che distruggono gli ambienti di vita delle comunità umane: è la più grave emergenza su scala globale che stiamo vivendo.


Una pubblicazione di:
Associazione A Sud / CDCA – Centro Documentazione Conflitti Ambientali
in collaborazione con Open Arms Italia

A cura di: Salvatore Altiero e Maria Marano

Contributi di: Maria Marano, Michela Vindrola, Rainer Maria Baratti, Mosè Vernetti, Francesco Casella, Lucia Palmioli, Maria Palumbo, Veronica Dini, Tiziana Bandini, Irene Sacchetti, Luca Saltalamacchia, Chiara Scissa, Anna Brambilla, Chiara Maiorano, Stefania Romano, Michela Castiglione

Progetto grafico: Lucia Sinibaldi

 


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