In Sicilia, ed in particolare nella Valle del Simeto e nelle Madonie, un percorso multidisciplinare, con al centro le ragazze e i ragazzi, per conoscere e valorizzare il territorio.
Contesto
Il progetto coinvolge scuole e comunità di due territori siciliani, il Simeto e le Madonie, ricchi dal punto di vista naturalistico e in cui operano due delle associazioni partner del progetto: Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto e Palma Nana.
Le due zone, come il 70% del territorio siciliano, sono a rischio desertificazione ma con eventi piovosi estremi che rappresentano un serio rischio per la fragilità idrica e ambientale dei territori.
Il progetto intende intervenire per formare i ragazzi e le ragazze nel rilevamento dei profili di vulnerabilità climatica e ambientali delle risorse idriche e creando degli spazi di azione sulle autorità locali per organizzare sistemi di allerta partecipati.
A questo contesto di fragilità idrica e ambientale si accosta il contesto sociale e culturale. Si riscontra un alto tasso di uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione, un alto tasso di famiglie in disagio economico potenziale, che supera la media nazionale, e un indice di vulnerabilità sociale superiore a 100.
In riferimento alle competenze STEAM e al livello delle competenze digitali nei territori di riferimento si riscontrano livelli più bassi rispetto alla media nazionale.
Progetto
Il progetto vuole sperimentare strumenti didattici innovativi, basati sulla Scienza Aperta e su un approccio laboratoriale e cooperativo per incrementare le competenze STEAM e l’educazione civica e ambientale nelle scuole contribuendo al contrasto della dispersione e dell’abbandono scolastico, allo sviluppo delle competenze di base dei minori, all’orientamento scolastico e formativo con una prospettiva di genere e al rafforzamento delle competenze degli insegnanti.
Il progetto, di durata triennale, prevede un percorso di formazione per docenti delle scuole secondarie di primo grado dei territori con la co progettazione di Unità Didattiche di Apprendimento (UDA) che verranno implementate in classe con il sostegno degli operatori e delle operatrici locali. Inoltre, verranno realizzati laboratori tematici con il contributo di esperti del settore sulle seguenti tematiche: monitoraggi ambientali, strumenti digitali di apprendimento, questioni di genere e monitoraggi civici.
Con i 3 anni di progetto le scuole e le comunità educanti verranno coinvolte in azioni di monitoraggio civico e ambientale i cui dati verranno raccontati con tecniche innovative e confluiranno nei 2 blog realizzati dagli studenti e dalle studentesse.
Questo avrà lo scopo, da una parte, di rafforzare il legame tra comunità e territori e, dall’altra, di rafforzare il ruolo delle persone in azioni di advocacy con le istituzioni locali contribuendo al benessere della collettività e del territorio.
Una parte importante del progetto prevede infatti la promozione di una forte sinergia tra gli attori dei territori coinvolti con l’obiettivo di creare momenti di confronto tra mondo della scuola, amministrazioni locali, enti di protezione e controllo ambientale e terzo settore.
Tutte le attività avranno al centro i processi partecipativi giovanili al fine di costruire spazi di presa di parola di tutti i/le minori in relazione alle decisioni riguardanti lo stato di salute del territorio.
Verrà favorita la sinergia tra gli attori con il lavoro sui Patti educativi di Comunità e valorizzati i dispositivi già in campo.
Verranno inoltre creati momenti di confronto al fine di informare correttamente le famiglie in relazione ai percorsi formativi STEAM e alle loro opportunità e attività per istituzionalizzare all’interno dei curricula scolastici l’educazione ambientale e ai cambiamenti climatici.
Scopri di più sul blog di Conibambini: percorsiconibambini.it/openscience
Scheda
Annualità:2023-2026
Promotore: A Sud
Sito: percorsiconibambini.it/openscience/
Blog delle scuole: Open Science ICS Scandura
Mappa GIS: openscience.mappa.asud.net/
Partners: Openpolis, Palma Nana, Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto
Beneficiari: 600 studenti e studentesse; 40 docenti; 4 scuole; 2 territori
Finanziamento: Impresa Sociale Con i Bambini; Fondazione Cassa Depositi e Prestiti