Sentinelle climatiche: al via il corso di formazione

In movimento in difesa del clima

Sei un* docente o lavori nel modo dell’educazione? Questo è il corso che fa per te!

“Sentinelle Climatiche. In movimento per la difesa del clima” è un progetto che ha l’obiettivo di accrescere la sensibilità e rafforzare le conoscenze e le competenze di insegnanti, giovani, comunità educanti e istituzioni, per una cittadinanza globale attiva nel contrasto e l’adattamento al cambiamento climatico.

Attraverso il corso di formazione si intende fornire ai docenti e alle docenti, agli operatori e alle operatrici strumenti e metodologie per parlare in modo innovativo di cambiamenti climatici ed eventi estremi.

I moduli formativi offriranno un approfondimento delle tematiche con il contributo di esperti del settore e metteranno a disposizione attività pratiche da realizzare con gli studenti e le studentesse per un coinvolgimento in attività esperienziali in grado, non solo di aumentare competenze e conoscenze, ma di innescare processi di attivazione civica.

Il corso è aperto a tutt3 ma sarà focalizzato sull’insegnamento per la scuola secondaria di primo grado e per il biennio della secondaria di secondo grado.

Il corso è presente anche sulla piattaforma SOFIA del Miur, codice identificativo: 88472.

Il corso prenderà avvio il 12 ottobre 2023 e si svolgerà in modalità on line.

Iscrizioni aperte a questo LINK

 

Visita la pagina di progetto

Programma del corso

 

  • Modulo 1:

12 ottobre 2023 ore 17.00-19.00

Presentazione del progetto, Nicole Marcellini, responsabile Area Formazione A Sud

I cambiamenti climatici: giustizia climatica e approccio sistemico, Marica di Pierri  

 

  • Modulo 2:

19 ottobre 2023 ore 17.00-19.00

Politiche di mitigazione e adattamento: dagli accordi internazionali ai piani nazionali, Sara Cozzone

 

  • Modulo 3:

25 ottobre 2023 ore 17.00-19.00

Cambiamenti climatici e misure di protezione civile, Sara Vegni

 

  • Modulo 4:

2 novembre 2023 ore 17.00-19.00

Scienza del clima: tendenze e scenari emissive rispetto agli obiettivi internazionali, Lucie Greyl

Crisi climatica e ambientale: quali scenari per il futuro?, Luca Mercalli

 

  • Modulo 5:

9 novembre 2023 ore 17.00-19.00

Resilienza climatica: buone pratiche dall’Italia – La tropicalizzazione del Mediterraneo e le conoscenze ecologiche delle comunità locali Gianpaolo Rampini e Ernesto Azzurro – biologo marino CNR-IRBIM (Ancona)

Resilienza climatica: buone pratiche dall’estero, Tiziano Rugi

 

  • Modulo 6:

16 novembre 2023 ore 17.00-19.00

Conflitti ambientali e cambiamento climatico, Laura Greco, Alessandro Coltré

 

  • Modulo 7:

23 novembre 2023 ore 17.00-19.00

Conflitti ambientali: Amazzonia e popoli custodi, Eleonora Migno

Conflitti ambientali: il caso Iraq, Filippo Cravero e Ettore Acocella

 

  • Modulo 8:

30 novembre 2023 ore 17.00-19.00

Memoria storica, storytelling e cambiamenti climatici. Presentazione del kit didattico, Marco Armiero

 

  • Modulo 9:

7 dicembre 2023 ore 17.00-19.00

Buone pratiche per una scuola circolare, Andreea Dumitrascu

Patti educativi di comunità: strumenti di partecipazione per coinvolgere la comunità, Nicole Marcellini

 

  • Modulo 10:

14 dicembre 2023 ore 17.00-19.00

Educazione ecologista e metodologie didattiche (Scienza Aperta) con presentazione di strumenti didattici per l’educazione ambientale, Nicole Marcellini

Presentazione del kit didattico sugli strumenti di allerta tempestiva e i giusti comportamenti da attuare in caso di eventi estremi, Sara Vegni

 

Per ottenere il certificato di frequenza sarà necessario frequentare almeno 7 moduli con la possibilità di accedere ad alcuni di essi in modalità on demand.

Scheda progetto

Annualità: 2023-2025

PromotoreA Sud

PartnersCospeUn ponte per, Resilea, PalmananaDocenti senza frontiereCDCA (Centro di documentazione sui Conflitti Ambientali), Società Metereologica ItalianaIsmed – CNR

Persone coinvolte: studenti e studentesse di scuole secondarie di primo e secondo grado, comunità educanti, organizzazioni del terzo settore e istituzioni pubbliche.

FinanziamentoAICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo)

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