Il forte partenariato, guidato da ASINITAS Onlus, vede una collaborazione tra A Sud Ecologia e Cooperazione Onlus, Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo Onlus, ALTRA MENTE SCUOLA PER TUTTI – APS, Cemea del Mezzogiorno Onlus, Comune di Roma – Municipio 5, Ecomuseo Casilino ad Duas Lauros, I.C. SIMONETTA SALACONE, IC “VIA F. LAPARELLI 60“, Pisacane 0-99 odv.

Il partenariato, nell’ambito del ventennale lavoro di rete sul territorio, ha avviato a dicembre 2021 un percorso di co-progettazione per trasformare il lavoro di rete consolidato negli anni in un modello di intervento, candidandolo a riferimento per il territorio di Torpignattara e per la città di Roma, ritenendo che il tema della segregazione scolastica ed extrascolastica dei minori e delle famiglie stranieri presenti sul territorio possa essere un importante terreno di confronto per il raggiungimento dell’obiettivo di contrastare la segregazione, rendendo stabile e strutturato il rapporto privilegiato che questa Comunità Educante può offrire allo sviluppo del territorio.

Nel Municipio di riferimento infatti risiedono 247.859 abitanti (dati ufficio statistico Roma Capitale aggiornati al 2018) pari al 8.6% della popolazione della città. La densità̀ della popolazione è molto elevata, quasi tre volte superiore a quella media cittadina. Negli ultimi anni, le conseguenze della pandemia hanno ulteriormente aggravato la già precaria situazione economica di tante famiglie, che oggi necessitano di nuove opportunità̀ e servizi alla portata delle limitate risorse disponibili. Dato molto rilevante per comprendere l’importanza di tipi di interventi come “Galassia Torpigna” in questo territorio è l’Indice di Disagio Sociale che fornisce una misura della possibile criticità̀ socio-occupazionale di una determinata area, risultando adatto ad evidenziare i diversi gradi di “potenziale esposizione” a situazioni di disagio sociale ed emarginazione. In base a tale indice, il Municipio V è quello con il secondo indice più alto di disagio sociale nell’intera Capitale (dopo il Municipio VI). In questo contesto emergono carenze di servizi e opportunità̀: fra le tante, la progressiva chiusura dei consultori di zona, l’assenza di una Biblioteca comunale, la riduzione del numero dei posti agli asili nido, la dispersione scolastica, disoccupazione e sotto occupazione.

Per rispondere alle necessità territoriali, il partenariato prevede di sviluppare attività laboratoriali per gli alunni e le alunne degli Istituti comprensivi Salacone e Laparelli, svolte in contesti formali e non formali, indoor e outdoor, un programma di attività di accompagnamento, orientamento e supporto ai genitori e un percorso di formazione per i docenti.  Queste attività saranno co-programmate e co-progettate in spazi denominati “work lab”, coinvolgendo tutti i plessi scolastici insieme a operatori del privato sociale, docenti, genitori e istituzioni locali. Si prevede inoltre un percorso condiviso di formazione e accompagnamento di circa 40 docenti dei due istituti, finalizzato all’introduzione di nuovi elementi educativi anti-segregazione nei rispetti PTOF. Tale percorso sarà rivolto ai plessi che presentano le maggiori percentuali di iscritti provenienti da contesti migratori (le scuole primarie Pisacane e Deledda e le secondarie di primo grado Rosa Parks e Pavoni). Sono inoltre previste azioni di sostegno per le madri di origine straniera, tra cui gruppi di condivisione e confronto per comprendere il funzionamento della scuola italiana e gruppi di orientamento formativo e professionale.

Il risultato finale che si intende raggiungere è la costruzione e la sottoscrizione di un Accordo Operativo per l’inclusività e il riequilibrio delle iscrizioni degli IC del Municipio V, che conterrà al suo interno una procedura la quale, in base agli esiti della sperimentazione del progetto, intende raggiungere l’obiettivo specifico indicato. Il progetto si rivolge a circa 1.400 bambini e a circa 450 genitori, di cui il 60% di origine straniera