Un patto per i beni pubblici ambientali
Pratiche di monitoraggio partecipato per i fiumi Tevere e Aniene
Roma
Regione Lazio, Sala Tevere, via Cristoforo Colombo 212
Giovedì 9 giugno 2022, ore 17.00
Presso la sede istituzionale della Regione Lazio, il 9 giugno ci sarà un tavolo di progettazione tra varie realtà associative e Istituzioni. L’evento si colloca sulla scia lunga del progetto RomaUp, progetto di monitoraggio del Tevere che ha portato alla redazione di un Dossier. A Sud insieme ai suoi partner vogliono costituire una rete di “sentinelle” che possano vigilare sullo stato di salute dei fiumi della Capitale.
“Un patto per i beni pubblici ambientali” si terrà giovedì 9 giugno presso la sede istituzionale della Regione Lazio dalle ore 17:00 alle ore 19:30
Un patto per i beni pubblici ambientali:
pratiche di monitoraggio partecipato per i fiumi Tevere e Aniene
RomaUp è un programma di monitoraggio ambientale partecipato sulla qualità delle matrici ambientali di Roma e di sostegno alla capacità di incidenza delle realtà attive in difesa della qualità della vita a Roma.
È coordinato da A Sud, finanziato dal programma periferiacapitale della Fondazione Charlemagne, in partnership con numerose realtà civiche tra cui il Coordinamento romano acqua pubblica e l’associazione Ondata.
Nel 2021 si è svolta una campagna di monitoraggio partecipato della qualità dell’acqua del fiume Tevere della durata di 12 mesi e realizzato un dossier che identifica alcune criticità dello stato di salute del fiume di Roma.
Nel 2022 proseguiremo le analisi, allargando anche al fiume Aniene.
In questo percorso abbiamo incontrato numerose realtà da anni impegnate nella difesa del Tevere e dell’Aniene che, tra le altre cose, hanno portato alla firma del programma di impegni triennale dei Contratti di Fiume.
La nostra proposta è quella di costituire una rete di “sentinelle” che possano vigilare sullo stato di salute, in dialogo costante con le istituzioni responsabili, valorizzando l’impegno civico e lavorando paritariamente per la tutela dei beni comuni ambientali.
con:
Roberta Lombardi – Assessore Transizione Ecologica e Digitale – Regione Lazio
Marta Bonafoni – Consigliera Regione Lazio
Cristiana Avenali – Consigliera Regione Lazio – Ufficio di scopo Piccoli Comuni e Contratti di fiume
Domenico Chirico – Programma periferiacapitale Fondazione Charlemagne
Marco Le Foche – Arpa Lazio
Rocco Ferraro, Consigliere Delegato Transizione Ecologica Città Metropolitana di Roma
Paola Cannavò – Agenda Tevere
Carmen Di Penta – Direttrice Generale Mare Vivo
Riccardo Leone – Insieme per l’Aniene
Maura Peca – A Sud
Il programma
Saluti istituzionali
Dino Mastrocola – Magnifico Rettore Università degli Studi di Teramo
Tiziana Di Sante – Presidente Fondazione Tercas
Enzo Di Salvatore – Coordinatore Master in Diritto dell’energia e dell’ambiente e Direttore Centro di Ricerca “Transizione ecologica, sostenibilità, sfide globali”, Università degli Studi di Teramo
Presiede: Angela Musumeci – Prorettrice Università degli Studi di Teramo
Migrazioni e questioni di genere – Ore 15.00 – 17.00
Sara De Vido Università degli Studi “Ca’ Foscari” di Venezia- Un approccio di genere alle migrazioni nella prospettiva del diritto internazionale
Rachele Marconi Università degli Studi di Macerata – La tutela internazionale delle donne migranti nei campiprofughi
Simona D’Antonio Università degli Studi di Teramo – Protezione internazionale e questioni di genere
Margherita Interlandi Università degli Studi di Cassino e delLazio meridionale – La tutela giurisdizionale delle donne migranti
Conclude: Emanuela Pistoia Università degli Studi di Teramo
Migrazioni e crisi climatica – Ore 17.30 – 19.30
Susanna Villani Università degli Studi di Bologna – Migrazioni e ambiente: scenari e risposte giuridiche a livello internazionale ed europeo
Omar Makimov Pallotta Università degli Studi di Teramo – I migranti ambientali: l’esperienza italiana
Annalisa Geraci Università degli Studi di Teramo – La Strategia istituzionale OIM su migrazioni, ambiente e cambiamento climatico
Marica Di Pierri A Sud – Ecologia e cooperazione ONLUS – Migrazioni ambientali e lotta al cambiamento climatico: quali prospettive?
Conclude: Pietro Gargiulo Università degli Studi di Teramo.
Iniziativa organizzata anche nell’ambito del PRIN 2017 su “Migrazioni internazionali, Stato, Sovranità, Diritti umani: questioni giuridiche aperte”, Unità di Ricerca dell’Università degli Studi di Teramo “Cooperazione internazionale in materia di flussi migratori tra sovranità dello Stato e tutela dei diritti delle persone”.
Foto di Piyaset su Getty Images