La quarta edizione del report sulle migrazioni ambientali a cura di A Sud è dedicato ai risultati della sperimentazione del progetto Le Rotte del Clima


LA SPERIMENTAZIONE

I fattori climatici e ambientali hanno una loro rilevanza nella scelte di migrare, sebbene di difficile emersione con gli strumenti di indagine ad oggi in uso, e si sommano agli altri fattori determinanti quale acceleratore o principale causa dello spostamento forzato

È quanto emerge dal progetto “Le Rotte del Clima” che ha lavorato per mettere a fuoco le matrici climatiche e ambientali nelle storie dei migranti in arrivo in Italia tramite un lavoro di raccolta dati sul campo basato sull’ascolto dei racconti di 348 migranti, provenienti principalmente dal Bangladesh, coinvolti in prima persona nell’indagine, e la successiva analisi multidisciplinare dei risultati ottenuti.  

La sperimentazione rileva che tra le persone migranti intervistate e che hanno risposto alla domanda sulla ragione per cui hanno abbandonato il loro paese, il 69% di coloro che hanno indicato la scelta migratoria legata a ragioni di studio, lavoro e per migliorare le proprie condizioni di vita, generalmente considerati “migranti economici”, dichiarano il peggioramento delle condizioni climatiche concausa dello spostamento. Indagando a fondo sulle motivazioni che inducono a migrare, i fattori climatici ambientali rivestono un ruolo significativo.  

I risultati completi della ricerca sono contenuti nel report Migrazioni ambientali e crisi climatica – Edizione Speciale Le Rotte del Clima”, curato dall’associazione A Sud in collaborazione con il Centro Studi Systasis, ASGI, We World e un’ampia rete di partner.


IL REPORT

Se la ricerca è l’elemento di novità di questa edizione del report, giunto alla quarta edizione, resta salda la sua natura corale che mette in rassegna dati, analisi e riflessioni attraverso i contributi di operatori, ricercatori, giuristi, avvocati, ong e centri studi che hanno partecipato a vario titolo alla sperimentazione e che da anni si occupano di migrazioni ambientali e climatiche. 

STRUTTURA DEL REPORT

Il report è diviso in quattro sezioni; la prima è un focus sulla ricerca, la seconda è pensata come un handbook per chi lavora nel campo delle migrazioni; la terza è dedicata ai contributi di approfondimento; la quarta infine contiene le raccomandazioni emerse. L’intera pubblicazione invita il lettore ad allargare l’orizzonte di comprensione della complessità delle migrazioni contemporanee, che trovano nella crisi climatica un filo rosso che le attraversa. L’auspicio è che possa diventare un vero e proprio strumento di lavoro nelle mani di operatori sociali, giuristi, attivisti, ricercatori che operano nel campo delle migrazioni. 

POLICY BRIEF

A corredo del report è reso disponibile un policy brief curato da WeWorld che ha la prerogativa di stimolare il dibattito politico e pubblico, sottolineando la necessità di adottare specifiche politiche e azioni che seguano le linee di azione consigliate.

CREDITS

A cura di: Marica Di Pierri e Maria Marano, A Sud

Contributi di: Diletta Agresta, Eugenio Alfano, Anna Berti Suman, Francesca Biondi Dal Monte, Anna Brambilla, Rebecca Caporali, Michele Carducci, Camilla Dannoura, Silvia Di Gennaro, Veronica Dini, Marica Di Pierri, Yasmin Doghri, Paolo Giardullo, Gianluca Grimalda, Camilla Ioli, Veronica Lari, Alessandro Licata, Maria Marano, Erika Moranduzzo, Jessica Mouton, Alessandra Paiusco, Beatrice Pesce, Luca Ramello, Margherita Romanelli, Francesca Rosignoli, Luca Saltalamacchia, Chiara Scissa, Matteo Silvano, Ilaria Sommaruga, Gianni Tartari, Giuliana Urso

Policy Brief a cura di: Margherita Romanelli e Veronica Lari, WeWorld

Impaginazione e grafiche: Chiara Arnone

Progetto grafico: Lucia Sinibaldi


Il progetto Le Rotte del Clima, entro cui si colloca questa pubblicazione, è promosso dal Centro Studi Systasis assieme a un vasto partenariato multidisciplinare con l’obiettivo  di approfondire la complessità del fenomeno legato alle migrazioni climatiche e ambientali. Il progetto ha promosso, tra le diverse attività, un lavoro di raccolta dati che ha coinvolto direttamente le persone migranti, al fine di aumentare in queste ultime la consapevolezza della condizione di migrante ambientale/climatico e di promuoverne una maggiore tutela.

Il progetto Le Rotte del Clima è finanziato dalla Fondazione Cariplo.

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