Unity / Epanastasi: il suono della rivoluzione

Cinque giorni di creazione condivisa, tra beat, parole e visioni politiche: al Soundroutes Bootcamp di Roma, l’hip hop diventa strumento di unione, ribellione e giustizia climatica.


Unità, rivoluzione — epanastasi in greco — amore e ribellione. Sono queste le parole che hanno guidato cinque giorni intensi di laboratori, jam session e performance durante il Soundroutes International Bootcamp a Roma. Un percorso che ha riunito artistə da Italia, Grecia, Belgio, Messico e Spagna per creare insieme una traccia collettiva sulla giustizia sociale e climatica: una canzone che sfida un sistema che distrugge il pianeta e criminalizza chi lotta per cambiarlo.

Nato da un processo di creazione condivisa, il brano raccoglie le voci di Dellisanti, Demon Fox, Dezess, Fire Perez, Larosa, Infinia, Jazzy Eau, Kinezos, Magno, Masta Quba, Kim-Lien, Polako Plof, T-loc, Totò e Usiku. Nei suoi beat e nei suoi versi convivono rabbia e speranza, consapevolezza e desiderio di trasformazione: una dichiarazione politica in forma di ritmo.

Il video, diretto da Clara Anicito e Luca Bonaventura, restituisce l’intensità di quei giorni, tra momenti di formazione, registrazione e scambio artistico. Il mix e il master sono firmati da Stefano Campetta, con il supporto creativo di Francesco Kento.

Il progetto ha trovato casa e strumenti grazie ad ÀP – Antimafia Pop Academy, uno spazio che incarna lo spirito della resistenza popolare e dell’attivismo culturale.

Ancora una volta la musica diventa linguaggio comune di chi non si arrende. Un invito all’unità, alla resistenza e alla trasformazione collettiva.


Soundroutes feat. Hip Hop è un progetto cofinanziato dal programma Creative Europe, coordinato da A Sud in collaborazione con Marmaduke, De Vergunning – De Koer e Chios Music Festival.

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