Sergio Costa, è arrivato ieri a Katowice per prendere parte ai lavori della Conferenza mondiale sul Clima.

Il Ministro dell’ambiente italiano nel suo intervento in plenaria ha subito sottolineato l’urgenza per la comunità internazionale di accelerare il passo nella lotta ai cambiamenti climatici, che non può prescindere da un pacchetto di regole ambiziose e applicabili a tutti in pieno accordo con lo spirito di Parigi e nella piena attuazione dell’Agenda 2030. “L’Italia – come dichiarato dal Ministro – è già in linea con i suoi obiettivi per il clima al 2020, e conta anche di superarli, garantendo prospettive di crescita alle aziende e misure di salvaguardia dell’ambiente a beneficio di questa generazione e di quelle a venire”. L’Italia sta, inoltre, lavorando al Piano Clima ed Energia, che mira a definire le azioni necessarie per realizzare gli ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni e di incremento delle rinnovabili. Il Piano dovrà tracciare un percorso virtuoso di decarbonizzazione dell’economia con l’obiettivo di eliminare il carbone entro il 2025.

“La nostra volontà di contrastare il cambiamento climatico – ha continuato il Ministro – non si esaurisce all’interno della sfera nazionale ma si estende ben oltre i nostri confini, continua così il discorso del Ministro Costa. L’Italia insieme agli altri Stati membri dell’UE continua ad essere tra i principali donatori nell’ambito della finanza per il clima e a sostegno di azioni di mitigazione e adattamento nei Paesi in Via di Sviluppo. Ulteriori 7 milioni di euro saranno destinati al Fondo per l’Adattamento. L’impegno dell’Italia verso l’Africa è ulteriormente rafforzato dalla prossima apertura, il 28 gennaio 2019, a Roma, del Centro per l’Africa, presentato al G7 Ambiente e a breve operativo con il supporto dell’ONU”.

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