La Giornata dell'albero

A Sud elabora proposte nei territori a partire da percorsi di ascolto e co progettazione con l’obiettivo di connettere persone e ecosistemi e favorire processi di responsabilizzazione collettiva e di cura dell’ambiente di fronte all’attuale crisi ambientale e al collasso climatico.

Il nostro obiettivo è diffondere conoscenze su cause e impatti ma soprattutto generare comportamenti proattivi all’interno delle comunità che ogni giorno si trovano alle prese con i temi relativi alla giustizia sociale, ambientale e climatica per immaginare insieme alternative al modello di sviluppo attuale. 

La lente attraverso cui ci occupiamo di ecologia è la giustizia ambientale e climatica che per noi significa guardare alle crisi globali pensando alle soluzioni locali, considerando territori e comunità come attori colpiti dagli impatti sistemici ed allo stesso tempo agenti di cambiamento sociale e portatori di saperi e risposte condivise.

Da qualche anno tra i diversi luoghi che abbiamo cari e su cui abbiamo scelto di lavorare c’è la città di Roma con il quartiere di Tor Pignattara dove a partire dal settembre 2020 abbiamo avviato e costruito relazioni con le altre realtà del terzo settore, le scuole del territorio e la comunità tutta. 

Un racconto dei nostri progetti puoi trovarlo nellarticolo di Laura Greco e pubblicato sul nostro sito.

La storia che vogliamo raccontarti oggi inizia invece in una giornata di pioggia quando alle 9 di mattina del 21 novembre 2023 ci siamo incontrat3 con 4 classi della scuola primaria Pisacane in occasione della Giornata dell’albero. 

Nuvole e acqua hanno facilitato la messa a dimora di alcuni esemplari di alberi autoctoni in due aree verdi vicine alla scuola. 

 

Riteniamo che una pratica di riforestazione abbia possibilità di successo quando accompagnata da azioni e pensieri che possano generare e rafforzare legami con questi nuovi abitanti vegetali. Pertanto, gli alberi che hanno trovato una casa sono stati presentati e accompagnati da storie, storie vere nate proprio in quei luoghi e altre storie distanti ma che portano con sé valori che è bene tenere vicini ai nostri cuori.

 

È così che i bambini e le bambine hanno avuto la possibilità di ascoltare la storia, accompagnata da immagini, di Wangari Maathai, biologa ed ecoattivista keniota che ha dato origine al Green Belt Movement, un movimento dedito alla sensibilizzazione ambientale assieme a un processo di empowerment delle donne e che ha salvato, grazie alla riforestazione, territori depredati e lasciati nella loro aridità ambientale e sociale. Grazie al Comitato della Certosa e in particolare all’uomo albero, abbiamo conosciuto inoltre la quercia, testimone della Resistenza partigiana, e ora queste storie saranno diffuse proprio come le ghiande raccolte sotto questo grande albero.

Ma il lavoro sul territorio non coinvolge solo le scuole ma esce dalle mura scolastiche per arrivare alla comunità educante tutta, come nel caso della comunità energetica della CER.tosa, l’associazione nata il 14 settembre 2023 grazie all’iniziativa del Comitato Certosa e dell’Associazione A Sud.

Ad animarla quasi 50 famiglie, una scuola, un’attività commerciale e il Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali. In contemporanea è stata avviata una ricerca partecipativa sulle vulnerabilità sociali del territorio per orientare le azioni solidali che la comunità energetica vorrà mettere in campo.

Qui puoi leggerne i risultati.

Ma le nostre iniziative continuano. Con l’idea di lavorare sul tema della giustizia insieme ad altre realtà del territorio, con Galassia Torpigna avviamo un percorso triennale di condivisione, partecipazione e di azione finalizzato, attraverso fasi di lavoro coincidenti con tre anni scolastici, alla creazione di un modello di alleanza educativa territoriale tra istituzioni, scuole e enti del terzo settore che contrasti fenomeni di progressiva esclusione scolastica di fasce di popolazione, soprattutto straniera. L’idea è quella di creare un modello che aggreghi in modo sinergico e ragionato il lavoro svolto dagli attori territoriali che si occupano di educazione e lo propone alle scuole e al territorio come una “galassia” e non più come un “insieme di pianeti”. 

Il nostro impegno chiaramente non si esaurisce al territorio di Roma ma ci coinvolge con progettualità su tutto il territorio nazionale e all’estero.

Per conoscere quello che facciamo puoi visitare il nostro sito mentre per contattarci e attivare percorsi partecipati con noi sui temi della giustizia ambientale e climatica puoi scrivere a: formazione@asud.net.

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