Cultura sostenibile: conversione ecologica degli organismi culturali e pratiche di sostenibilità
Si è svolto martedì scorso l’incontro online “Cultura sostenibile: enti culturali per il cambiamento ambientale e sociale”, in cui è stato presentato il programma di capacity building di A Sud, Melting Pro, EconomiaCircolare.com e CDCA pensato per accompagnare la conversione ecologica del settore culturale e il bando del Ministero della Cultura TOCC, Transizione ecologica degli organismi culturali e creativi, aperto dall’11 maggio e in scadenza il 12 luglio prossimo.
Cultura Sostenibile: un webinar per presentare le migliori pratiche di sostenibilità per il settore culturale
Ad introdurre l’incontro di presentazione Laura Greco, presidente di A Sud, che ha sottolineato l’importanza del mettere a disposizione degli enti culturali italiani le competenze di chi si occupa di ecologia e clima, al fine di attuare una vera e propria trasformazione della cultura rispetto agli impatti climatici e ambientali, anche molto elevati, che il settore e gli enti culturali ad oggi producono.
In questi ultimi anni A Sud ha iniziato a collaborare con MeltingPro, impresa di management culturale, per provare a rispondere ai bisogni del settore culturale, in un contesto in cui l’uscita dei CAM, i Criteri Ambientali Minimi per gli eventi culturali, e la recente pubblicazione del bando TOCC: transizione ecologica organismi culturali e creativi hanno reso il tema della riduzione degli impatti degli eventi culturali sempre più attuale.
Per far fronte alle richieste del settore, A Sud e MeltingPro hanno lanciato il programma CULTURA SOSTENIBILE con l’obiettivo di accompagnare gli enti culturali verso pratiche ecosostenibili e verso una reale riduzione dei propri impatti climatici ed emissivi.
L’expertise di A Sud conta, infatti, dell’analisi degli impatti ambientali degli eventi e degli enti culturali, tenendo conto anche della giustizia sociale come driver necessario per realizzare la giustizia climatica in tutti i suoi aspetti. Il programma integra anche l’expertise di MeltingPro sull’ingaggio dei pubblici, elemento fondamentale per creare una coscienza ecologista collettiva e sensibilizzare sulle tematiche di clima e ambiente attraverso i prodotti e gli eventi culturali.
Durante l’incontro, Patrizia Braga co-fondatrice di MeltingPro, ha enfatizzato quanto sia importante includere nelle azioni necessarie per una giusta trasformazione sostenibile l’analisi e il coinvolgimento dei pubblici: basti pensare a quanti sono gli impatti ambientali di un evento relativi al comportamento del pubblico, a partire da come ci si sposta a come si consuma. Inoltre la cultura potrebbe essere proprio un veicolo educativo e informativo di contenuti che trattino di emergenza climatica, uno degli obiettivi del bando TOCC.
Durante il webinar Chiara Iannaccone di Economiacircolare.com ha presentato una sintesi di alcuni elementi del bando TOCC rivolto a enti culturali, in scadenza il 12 luglio 2023. Per ogni domanda tecnica sul bando si rimanda alla pagina apposita sul sito di Invitalia, accedendo tramite registrazione.
A seguire, Sara Cozzone, project manager di A Sud e Patrizia Braga ha presentato le tipologie di servizi offerte all’interno del programma CULTURA SOSTENIBILE, con un range tra assessment dell’impatto di eventi culturali, piano di azione dell’ente con accompagnamento di figure di sustainability manager, piano di comunicazione e marketing, engagement dei pubblici sui temi della sostenibilità, accompagnamento dell’ente per una creative climate leadership.
In conclusione le esperte hanno risposto ad alcune domande legate al bando, riflettendo insieme sull’importanza di concentrarsi sulla riduzione di impatti ed emissioni e su come l’audience engagement può apportare un reale cambiamento di consapevolezza sul tema e favorire buone pratiche.
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Cultura Sostenibile, verso le migliori pratiche di sostenibilità
Cultura Sostenibile è rivolto a tutte le realtà del settore culturale che intendono intraprendere un processo di conversione ecologica. Le realtà promotrici accompagneranno gli enti disposti a mettersi in gioco “per la giustizia climatica e sociale” nel complesso e affascinante percorso di misurazione delle performance ambientali, di adozione delle migliori pratiche di riduzione degli impatti e di messa in rete con realtà che forniscono servizi per la sostenibilità e certificano i progressi fatti in maniera seria e rigorosa. Accanto a questo il programma prevede la possibilità di attivare percorsi formativi e consulenziali sui temi del cambiamento climatico, dell’efficientamento energetico e di una nuova gestione e programmazione culturale basata sulla riduzione dell’impatto ambientale, sull’economia circolare e su azioni di sensibilizzazione e coinvolgimento dei pubblici rispetto all’emergenza climatica.
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