“A resposta somos nós”. Ma alla COP30 le richieste dei popoli indigeni non fanno breccia
La mobilitazione delle popolazioni indigene alla COP sul clima di Belém, nel cuore dell’Amazzonia, non ha sortito risultati ambiziosi neanche su deforestazione e diritti delle comunità locali. Mentre l’Amazon Tipping Point si avvicina, il governo brasiliano annuncia la demarcazione di 10 territori indigeni e soltanto la Colombia lancia una moratoria dei progetti estrattivi. Mentre continuano le violenze degli speculatori contro i popoli della foresta
Il fatto che quest’anno la COP si realizzasse nel cuore dell’Amazzonia e non in un petrostato come le ultime, era per molti un buon auspico per i risultati dei negoziati, che influenzati dalle mobilitazioni indigene e dal contesto forestale, avrebbero potuto cogliere l’occasione per mettere in campo decisioni vincolanti su questi temi. Invece neppure questo è bastato.