Una giornata di approfondimento dedicata ai trent’anni dalla Conferenza di Pechino, con interventi, testimonianze e momenti di memoria collettiva per rileggere un capitolo fondamentale nella storia dei diritti.


4 dicembre 2025
a la Casa Internazionale delle Donne, Sala Carla Lonzi

Via della Lungara, 19, Roma | h.10.00

Giovedì 4 dicembre, alla Casa Internazionale delle Donne nella Sala Carla Lonzi, si terrà una giornata interamente dedicata ai trent’anni dalla Conferenza di Pechino. Un appuntamento pensato per ricordare un passaggio fondamentale nella storia dei diritti e per riflettere sul suo significato oggi, attraverso voci provenienti da ambiti differenti.

La giornata si aprirà alle ore 10 con i saluti istituzionali di Maura Cossutta, presidente della Casa Internazionale delle Donne, Loretta Bondì, presidente di Archivia, e Daniela Colombo, già presidente di Aidos.

Dalle 10.30 si entrerà nel vivo con due sessioni:
Empowerment, con gli interventi di Linda Laura Sabbatini, pioniera delle statistiche di genere, e della giornalista e scrittrice Jennifer Guerra.
Violenza contro le donne, con l’avvocata Teresa Manente di Differenza Donna e Simona Ammerata, socia fondatrice della Casa delle Donne Lucha y Siesta.

Nel pomeriggio, dalle ore 15, si proseguirà con altri temi centrali:
Ambiente, con Fulvia Bandoli, già parlamentare, e Marica Di Pierri, giornalista e portavoce dell’associazione A Sud.
Colonialismo e razzismo, con la saggista Bridget Kwazimaa Ohabuche del collettivo afrofemminista Nwanyi.

A seguire, uno spazio dedicato alle narrazioni e alle testimonianze, con i racconti di chi ha partecipato direttamente alla Conferenza di Pechino: Luisa Morgantini (Assopace Palestina) e Annalisa Milani (Wilpf Italia).

L’evento, dedicato a Bianca Pomeranzi e Marisa Rodano, sarà anche l’occasione per annunciare che il percorso proseguirà nel gennaio 2026 con altri quattro panel: Donne e pace, Mainstreaming, Gender, Globalizzazione e neoliberismo.

Una giornata per ricordare, condividere e continuare un cammino iniziato trent’anni fa.

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