La tre giorni di seminari politici e culturali

Conversano

Granai del Sapere, via San Benedetto 18

Giovedì 24 – sabato 26 marzo 2022

 

Resistere ed essere resilienti. Sono i due caratteri opposti ma complementari che in questo momento storico stanno emergendo. C’è qualcuno che è chiamato dagli eventi ad opporsi alla forza con forza. Ci sono altri chiamati a immaginare l’immediato futuro trovando risposte e soluzioni adattandosi al contesto in cui ci troveremo noi tutti. Il secondo appuntamento di OPEN sarà dedicato alla drammatica attualità della guerra in Europa, alla nostra storia e alla nostra Memoria, del nostro presente, di visioni e di speranze, per il Futuro.

Durante le giornate di OPEN interverrà anche Marica Di Pierri. La portavoce di A Sud parlerà di come la guerra tra Russia e Ucraina influenzi la crisi energetica in Italia e in Europa. Dibatterà con Ennio Triggianni e Oscar Buonanno la mattina di venerdì 25 marzo dopo la rassegna stampa.

Il programma

La seconda edizione di OPEN – Invito alla cultura è stata voluta dalla Fondazione Giuseppe di Vagno.

Giovedì 24 marzo
Il ruolo della conoscenza della Storia attraverso gli Archivi costituisce il primo appuntamento in programma de “Il Tempo della Memoria”. Inizia alle 17:00 con la partecipazione del soprintendente archivistico e bibliografico di Puglia e Basilicata Raffaele Pittella, di Leonardo Musci responsabile archivi Di Vagno e Aldo Patruno direttore del dipartimento Cultura della Regione Puglia.

Alle 19:00 con “Leggere Parole” di Lorenzo Pavolini inizia un viaggio nella letteratura della Resistenza italiana. I collaborazione con Spaccio Mortadella Jazz, ci saranno le “Cantine in Biblioteca”. In quest’ambito si parlerà di aziende e produttori resilienti, in tempi di adattamento al contesto globale tra cambiamenti climatici e guerre economiche, embarghi e difficoltà di approvvigionamento.

Venerdì 25 marzo
Mattinata dedicata alla conoscenza dei fatti e al mondo dell’informazione. Si apre alle 9.30 con “Dentro le notizie” la rassegna stampa condotta da Annamaria Minunno. Partecipano Fulvio Colucci e Ludovico Fontana, per conoscere e approfondire i fatti del giorno. A seguire Pagina’21 per capire le ricadute di quanto accade nel mondo sulla vita di ognuno. Che legame c’è tra il modello energetico e la guerra? C’è bisogno di più Europa, ma quale Europa? Marica Di Pierri ed Ennio Triggiani ne discuteranno con Oscar Buonamano.

La sera alle 19:00 spazio a “Polito’s way”, incontro con il cinema della nostra mediateca. In programma un percorso attraverso cinema e luoghi differenti che hanno raccontato le guerre fratricide in Europa. L’incontro, condotto da Massimo Gaudiuso, vedrà in collegamento la giornalista Cecilia Ferrara.

Sabato 26 marzo
Il doppio appuntamento delle “Utopie Possibili” e della “Scuola per la Buona Politica” sarà dedicato alle visioni e alle proposte. Dopo aver parlato di Resistenza, si tornerà a parlare di resilienza attraverso le visioni delle città. Si inizierà alle 09:30 con l’appuntamento “Cantieri-evento: luoghi di resilienza urbana”. Parteciperanno Beppe Fragasso, Francesco Maggiore e Gianni Manco.

Subito dopo, l’incontro sulla mobilità si avvia a una profonda rivoluzione determinata dalla sfida della sostenibilità e dalle nuove tecnologie. Ennio Cascetta, docente della Federico II di Napoli traccerà lo scenario della mobilità per i prossimi decenni. Indicherà i punti chiave della transizione tecnologica in atto, le buone pratiche alle quali ispirarsi e affronterà il tema enorme della rigenerazione delle infrastrutture ormai invecchiate del nostro paese.
Michele Ottomanelli, docente al Politecnico di Bari, presenterà le linee del Piano per la mobilità sostenibile della Città Metropolitana di Bari.

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