Un pomeriggio di confronto tra attivistə, giuristə, accademicə e istituzioni per raccontare le storie delle persone migranti colpite dalla crisi climatica e discutere strumenti di protezione e giustizia in un mondo segnato da spostamenti forzati e disuguaglianze crescenti.


9 ottobre 2025
al DAS (Dispositivo Arti Sperimentali)

Via del Porto, 11/2, Bologna | h.15.30

 

La crisi climatica non conosce confini. Sempre più comunità sono costrette a spostarsi a causa degli impatti che il cambiamento climatico produce su ecosistemi, sistemi agroalimentari e condizioni di vita.
Il progetto Le Rotte del Clima ha raccolto le testimonianze di oltre 348 persone migranti in Italia, tra cui numerose donne, rivelando come la variabile climatica incida nelle decisioni migratorie.

L’evento sarà uno spazio di confronto con giuristi, attivistə, operatori del sociale, studiosi ed esponenti istituzionali, per analizzare la natura multi-causale della migrazione e discutere di strumenti di protezione, giustizia climatica e nuove prospettive d’azione, anche in vista della COP30.

Con: Veronica Dini (Centro Studi Systasis), Marica di Pierri e Maria Marano (A Sud), Simona Meriano (Associazione Idea Donna), Pierluigi Musarò (Università di Bologna), Elena Masetti Zannini (Tribunale di Milano), Marco Omizzolo (Sapienza e Eurispes), Aurelia D’Ambrosio (MASE), Eleonora Vona (OIM).


Dal 7 al 12 ottobre 2025 torna il WeWorld Festival Bologna, con un ricco programma di eventi, proiezioni e incontri pensati per stimolare riflessione, confronto e cambiamento.

Il tema di questa edizione, “Sentire è un atto politico”, sottolinea l’urgenza di riscoprire l’empatia in un’epoca segnata da crisi dimenticate, conflitti normalizzati e ingiustizie strutturali. Nei giorni del festival, spazi culturali della città si trasformeranno in luoghi di partecipazione collettiva, per tenere i riflettori accesi su diritti umani, parità di genere, giustizia climatica e ambientale.

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