Teorie e strumenti per la giustizia climatica

Roma

Casa Internazionale delle donne, via della Lungara 19

Venerdì 8 – domenica 10 aprile 2022

 

Un’occasione di riflessione sull’esperienza della pandemia, le sue cause e i suoi effetti è il Quasi Festival – La lezione del 2020. La fragilità dimostrata anche dalle società occidentali avrebbe dovuto indurre i potenti della Terra a riflettere sulle scelte compiute negli ultimi decenni. La politica non ha avviato nessun cambiamento significativo per affrontare le emergenze sociali e climatiche del nostro tempo. La società civile, invece, si dimostra sempre più propensa a voler essere parte di un cambiamento.

Il Quasi Festival – La lezione del 2020 si terrà dall’8 al 10 aprile, a Roma, presso la Casa Internazionale delle Donne in via della Lungara 19.

In questa attesa seconda edizione del Quasi Festival saranno protagoniste anche le politiche di adattamento ai cambiamenti climatici. Sabato 9 aprile, alle ore 14:45 in Sala Tosi, Laura Greco e Luca Saltalamacchia interverranno al seminarioLa transizione ecologica è una rivoluzione: opportunità e rischi”. Per partecipare al seminario è necessario iscriversi al seguente link.

È possibile partecipare al Quasi Festival sia online che in presenza. In entrambi i casi è necessario iscriversi a ogni seminario singolarmente.

Scopri il programma.

Quasi Festival – La lezione del 2020: Dalla lezione tradita della pandemia ai venti di guerra
Le speranze nutrite dalla società civile rispetto ai cambiamenti necessari ad affrontare le sfide climatiche e sociali non sono durate molto. I brevetti dei vaccini non sono stati condivisi, ma sono stati usati come strumenti di dominio. Nonostante le centinaia di miliardi di spesa pubblica in più non è stata avviata alcuna politica di trasformazione delle distorsioni dello sviluppo. Così si fanno più stringenti le grandi questioni che l’esperienza della pandemia ha scoperchiato e più drammatiche le conseguenze sociali e politiche. La morsa del contagio sembra attenuarsi, ma la guerra si affaccia in anche Europa e si ripresenta persino lo spettro dell’olocausto nucleare.

Dall’insegnamento della pandemia avremmo voluto costruire un Mondo basato sulla giustizia sociale e climatica. Invece ci troviamo in un pianeta dilaniato dalle politiche di potenza. Le donne e gli uomini dell’Afghanistan e dell’Ucraina ne sono i tragici testimoni. Questo temi attraverseranno ogni panel di confronto. Le lezioni del Covid sembrano dimenticate vengono quotidianamente tradite. Inoltre, il sistema mediatico sembra definitivamente piegato alla logica dell’adattamento all’esistente. I seminari dall’8 al 10 aprile saranno dedicati all’elaborazione, alla critica e alla riflessione. Noi non vogliamo dimenticare. Discutere, riflettere, confrontarsi, capire, costruire nuovi pensieri e nuove alternative sono i fini del Quasi Festival.

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