GreENIwashing: un report che ripercorre e racconta le condotte di greenwashing della principale multinazionale petrolifera italiana


A cura di: Andrea Turco e Maura Peca

Sessant’anni dopo la morte del suo fondatore Enrico Mattei, per ENI il 2022 ha significato un ritorno alle origini.

La multinazionale del fossile è tornata a dettare la linea al governo, soprattutto con l’avvio della guerra in Ucraina.

Le “nuove” rotte del gas, così come la vicenda degli extraprofitti, confermano che la transizione ecologica continua a passare dagli interessi dell’azienda fossile. Diventa dunque ancora più fondamentale analizzare i tentativi di far diventare verde il cane a sei zampe. Lo ha fatto il giornalista ambientale Andrea Turco in questo dossier, curato da A Sud, che raccoglie e amplia una serie di contributi pubblicati in questi mesi presso alcune delle più importanti testate ambientali.

Lo dobbiamo – si legge nel dossier – a quei territori cannibalizzati e marginalizzati dalla presenza dell’industria fossile, violati nel loro diritto alla salute e a una vita salubre, condannati alla dipendenza economica, occupazionale e culturale da un solo padrone

Report Osservatorio Eni GreEniwashing

Il Report è stato realizzato nell’ambito del progetto Osservatorio Eni di A Sud e CDCA, finanziato da 8×1000 Chiesa Valdese e da Patagonia.

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