Contesto
Le donne hanno un ruolo centrale nella conversione ecologica dell’economia e nell’eliminazione del divario e degli stereotipi di genere che permeano la società. Proprio le donne, che spesso sono le attiviste che difendono la salute e le risorse naturali contro la speculazione e che sui luoghi di lavoro adottano stili di vita e scelte di responsabilità ambientale e sociale, rischiano infatti di rimanere escluse dalle politiche per la transizione ecologica.
Per questo il progetto, attraverso una serie di iniziative che coinvolgeranno tante professionalità dei rispettivi ambiti, si propone di avviare una reciproca contaminazione di linguaggi e tematiche per mostrare i percorsi di formazione, le professioni, le imprese che oggi possono guidare la trasformazione ecologica e diventare un’opportunità per le donne per aumentare la loro leadership in questo settore.
Sulle due direttrici del pensiero, ecologista e femminista, si vuole costruire un’alleanza per promuovere reciprocamente un percorso di interconnessione di energie e competenze. Nello specifico gli obiettivi sono: formare giornaliste e giornalisti sui linguaggi inclusivi; costruire divulgazione sui temi dell’ecofemminismo che aiutino a superare stereotipi; analizzare i bisogni del mercato del lavoro con un’ottica di genere per promuovere il ruolo delle donne nell’economia circolare.
Progetto
Il progetto, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, punta alla promozione dell’auto-imprenditorialità femminile nell’ambito della transizione ecologica con l’obiettivo di rendere le donne protagoniste di un settore economico, quello legato alla conversione ecologica, sempre più strategico
Il progetto sarà lo strumento con il quale indagare il rapporto tra ecologia, femminismo e lavoro attraverso l’analisi, i dati, le storie e la costruzione di un immaginario che abbatta gli stereotipi. Attraverso una serie di iniziative che coinvolgeranno tante professionalità dei rispettivi ambiti, verranno mostrati percorsi di formazione, professioni e imprese che oggi possono guidare la trasformazione ecologica e diventare un’opportunità per le donne per aumentare la loro leadership in questo settore.
Nello specifico gli obiettivi del progetto sono:
- formare giornaliste e giornalisti sui linguaggi inclusivi;
- costruire divulgazione sui temi dell’ecofemminismo che aiutino a superare stereotipi;
- analizzare i bisogni del mercato del lavoro con un’ottica di genere per promuovere il ruolo delle donne nell’economia circolare;
- la creazione di una sezione tematica della testata economiacircolare.com dedicata ad uno sguardo di genere sulle questioni ambientali;
- la produzione di un podcast di cinque puntate su donne e transizione ecologica;
- l’attivazione di due corsi professionali: uno su giornalismo di inchiesta ambientale e comunicazione green in un’ottica di genere e uno per imprenditrici e aspiranti imprenditrici su green marketing, promozione di eventi sostenibili, e accesso ai fondi per la transizione ecologica e digitale;
- l’attivazione di due borse di studio rivolte a giornaliste o aspiranti giornaliste che frequenteranno il “Corso di giornalismo d’inchiesta ambientale” e approfondiranno i loro percorso formativo presso la testata EconomiaCircolare.com.
- la creazione di una bacheca “cerco/offro” dedicata alla ricerca e all’offerta di green jobs e di opportunità formative per le donne ospitata dal magazine economiacircolare.com.
Scheda
Annualità:2023-2024
Promotore: CDCA – Centro documentazione Conflitti Ambientali –
Partners: , EconomiaCircolare.com, Tuba, A Sud
Ente finanziatore: Presidenza del Consiglio dei ministri- dipartimento editoria