MELTING YOUTH

Storytelling, guerriglia gardening, laboratori di autocostruzione per lavorare sull’intercultura a Roma

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Giovani del Municipio di Garbatella di Roma diventano centrali nella sensibilizzazione del fenomeno migratorio, attraverso scambi interculturali e attività creative di recupero di spazi urbani dismessi.

Contesto

Con l’obiettivo di coinvolgere le giovani generazioni negli scambi tra culture diverse, il progetto sensibilizza la cittadinanza rispetto al fenomeno migratorio e all’importanza della tutela dell’ambiente.

Le attività di progetto vogliono favorire nel lungo periodo l’integrazione e combattere l’emarginazione sociale delle generazioni giovani, tramite esempi e buone pratiche di comportamenti socialmente responsabili e culturalmente tolleranti.

Allo stesso tempo, le attività rispondono anche al bisogno generazionale di orientarsi a percorsi formativi e professionali futuri.

Integrare tutto ciò con il recupero della fruizione e utilizzo di alcune aree cittadine incornicia le attività, nella creazione di luoghi di incontro e aggregazione tra culture e persone giovani.

Progetto

Il progetto vede la realizzazione di gruppi di storytelling per permettere ai giovani di conoscersi, esplorare nuove culture e costruire relazioni. La narrazione è guidata attraverso metodologie innovative di facilitazione (es. role play, world cafè) che mettono in connessione l’integrazione con il modo in cui i giovani vivono lo spazio urbano

I gruppi mettono poi a confronto quattro differenti realtà romane, che possano essere validi esempi di ispirazione degli interventi successivi, in virtù dell’incontro tra culture e impegno civico.

I gruppi giovanili sono poi facilitati nelle relazioni positive sia tra di loro sia con lo spazio urbano nel quale si relazionano, tramite interventi di guerrilla gardening: rimodellando e abbellendo le zone dimesse o dimenticate dal municipio con piante e fiori. Le persone giovani infine realizzano insieme opere di arredo urbano con materiali di scarto partecipando a laboratori di autocostruzione, con l’obiettivo di esprimere l’incontro tra le loro culture. La costruzione partecipata favorisce relazioni positive, stimolando la comprensione e il confronto reciproco, nonché lo scambio orizzontale di conoscenze. Le opere di arredo urbano realizzate dai gruppi giovanili vengono infine mostrate tramite un contest, un momento pubblico di riflessione sull’interculturalità. La creatività diviene la risorsa e lo strumento principale per esprimere concetti come solidarietà, incontro, scambio e integrazione, anche senza avere padronanza della lingua italiana.


Scheda

Annualità: 2015-2016

Promotore: A Sud

Partners: Liceo Artistico Caravaggio, Assessorato all’Ambiente del Municipio Roma VIII, MEDU – Medici per i Diritti Umani, Associazione ZerOff, Cooperativa Occhio del Riciclone, Studio di bioarchitettura BAG (Beyond Architecture Group), Equoevento ONLUS, Caritas

Beneficiari: giovani 14-19 anni di origine italiana e non

Finanziamento: Città Metropolitana di Roma Capitale


Materiali

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