DENi

Contesto

In Nigeria le attività estrattive degli ultimi 50 anni hanno trasformato il Paese e portato esternalità negative sulle comunità locali, in particolare nel Delta del Niger, che figura tra le aree più contaminate al mondo.

Il progetto DENi si concentra principalmente sul caso della comunità di Ikebiri: nel 2005 un oleodotto della NAOC – Nigerian Agip Oil Company – la filiale nigeriana della multinazionale italiana ENI, si è rotto e le fuoriuscite di petrolio hanno interessato circa 18 ettari di terreno e un fiume.

Chiedendo un risarcimento più equo e la bonifica ambientale dell’area, la comunità Ikebiri, sostenuta dalla rete internazionale Friends of the Earth International e dal suo membro nigeriano, Environmental Rights Action – ERA/FoEN, ha aperto una causa legale contro l’azienda in Italia, chiedendo un risarcimento di 2 milioni di euro e la completa bonifica ambientale.

Progetto

Il progetto DENi guarda e documenta il caso della comunità Ikebiri: dallo sversamento di petrolio alla causa legale ricevuta a gennaio 2018 dalla Corte di Milano ha ricevuto la causa, per essere poi risolta fra le parti in via extragiudiziale.

Nella prospettiva di costruire solidarietà tra le comunità colpite dalla compagnia italiana, il progetto connette la comunità di Ikebiri con quella di Val D’Agri. In Basilicata, infatti, si trova la riserva petrolifera più grande in tutta l’Unione Europea. L’area ospita circa 10 impianti di perforazione così come un impianto industriale (COVA – Oil Centre Val d’Agri) per il trattamento grezzo del petrolio estratto prima del trasporto attraverso le condotte.

Entrambe le comunità condividono le difficoltà nel proteggere i loro diritti e nell’accesso al sistema giuridico a livello nazionale e internazionale anche perché i sistemi giuridici sono spesso limitati nell’affrontare le ingiustizie ambientali.

Grazie al progetto DENi si vuole affrontare lo squilibrio nelle capacità di comunicazione, legato allo sbilanciamento di potere politico ed economico a favore di multinazionali e a spese delle comunità locali. DENI vuole offrire maggiore visibilità al caso della comunità Ikebiri e favorire la circolazione di informazione nei media e nella società civile organizzata riguardo a questa causa senza precedenti in Italia.