Una nevicata è un evento meteorologico caratterizzato dalla caduta di neve, una precipitazione atmosferica costituita da cristalli di ghiaccio dalla forma esagonale più o meno ramificata, spesso aggregati tra loro in fiocchi le cui dimensioni possono raggiungere qualche centimetro. Tali precipitazioni sono originate dal forte raffreddamento del vapore acqueo delle nubi. Se i cristalli attraversano strati di atmosfera a temperatura positiva, fondono e si trasformano in pioggia. Le nevicate sono associate a temperature al di sotto del punto di congelamento dell’acqua e possono variare in intensità, dalla leggera copertura di neve di pochi centimetri alla nevicata abbondante e persistente con accumulo di oltre un metro in 24 ore.
Le nevicate possono essere considerate uno degli eventi climatici invernali più comuni, specialmente nelle regioni temperate e invernali. Fenomeni meteorologici estremi legati alla neve possono includere nevicate intense, tempeste e bufere di neve con venti forti e accumuli significativi di neve al suolo, in grado di creare disagi ai trasporti e valanghe nelle regioni montane.
Come il resto dei fenomeni meteorologici anche in questo caso il riscaldamento globale rende le nevicate meno frequenti e la copertura nevosa al suolo meno duratura. Può tuttavia accadere in certe località di alta quota o in alcune regioni polari che la maggior evaporazione di acqua dagli oceani più caldi, alimenti di umidità l’atmosfera aumentando localmente le nevicate.
Questa definizione è parte del Glossario degli eventi estremi del progetto Sentinelle Climatiche.
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Sentinelle Climatiche è un progetto promosso da A Sud con Cospe, Un Ponte per, Resilea, Palmanana, Docenti senza frontiere, CDCA, Società Meteorologica Italiana, Ismed-CNR, finanziato da AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo)