La crisi climatica sta trasformando territori e movimenti umani, ma chi è costrettə a migrare per eventi estremi non ottiene quasi mai protezione. Il terzo appuntamento di Rome for Climate Justice affronta le radici politiche di queste migrazioni e il vuoto normativo che le circonda, per rimettere al centro diritti, giustizia e responsabilità.


6 novembre 2025
a Communia

Via dello Scalo di San Lorenzo, 33, Roma | h.18.00

Giovedì 6 novembre alle 18.00 si terrà nello spazio sociale Communia a Roma il terzo evento del progetto di DinamoPress ed Esc atelier autogestito dedicato alla giustizia climatica.

Siccità, alluvioni, uragani, innalzamento dei mari e delle temperature… I cambiamenti climatici, causati dagli effetti del sistema capitalista sull’atmosfera, stanno rendendo meno ospitali o inabitabili vaste zone del mondo. Con sempre più frequenza le cause delle migrazioni umane sono dovute alle conseguenze che la crisi ecologica sta avendo sulle vite delle persone, anche se nella narrazione mainstream queste storie sono spesso invisibili o raccontante solamente in modo sensazionalistico.

Anche dal punto di vista giuridico, in Italia il riconoscimento del diritto alla protezione internazionale non è quasi mai riscontrato nei casi di persone che hanno dovuto lasciare la propria casa a causa di eventi atmosferici estremi. Eppure le alluvioni in Toscana e in Emilia-Romagna che si sono succedute negli scorsi anni e che hanno portato nel 2023 a circa 30mila sfollati interni, ci mostrano che gli effetti della crisi ambientale si stanno già manifestando nelle nostre vite.

Giovedì 6 novembre, nello spazio sociale Communia (Via dello Scalo S.Lorenzo, 33), parleremo di clima e migrazioni nel terzo evento del progetto “Rome for Climate Justice”, che ha l’obiettivo di approfondire la questione delle migrazioni climatiche sia a livello locale che internazionale. All’iniziativa parteciperanno:

  • Cristina Cecchini, Associazione studi giuridici sull’immigrazione
  • Maria Marano, curatrice del report “Le Rotte del Clima” del programma Migrazioni climatiche di A Sud
  • Chiara Salvini, Sportello Infomigrante
Migrare nei cambiamenti climatici

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