Laboratorio partecipativodi economia circolare: politiche e principi

Online

5 giugno 2023, ore 16.30 

Nell’ambito della Scuola di Attivazione politica 2023, Modulo “Facciamo comunità trasformative”, il 5 giugno A Sud, in collaborazione con economiacircolare.com, organizza un laboratorio partecipativo su pratiche e principi chiave dell’economia circolare.

Il workshop, è gratuito ed è aperto a tutte le soggettività, ma particolarmente indirizzato a operatrici/operatori dell’economia sociale, solidale e circolare, del volontariato e del “terzo settore” in generale, studenti/esse universitari/e, attivisti/e, giornalisti/e, gruppi informali.

👉🏻 Guarda il programma della Scuola di Attivazione Politica

👉🏻Per iscriversi al laboratorio: https://form.jotform.com/221011950122336

♻️ Il laboratorio partecipativo sull’economia circolare è un’esperienza coinvolgente che mira a riunire un gruppo di persone interessate a promuovere la sostenibilità e l’efficienza del nostro sistema economico. L’attività si pone l’obiettivo di accompagnare i partecipanti e le partecipanti nella comprensione delle problematiche ambientali ed economiche e diffondere modelli di produzione e consumo responsabili.

🤝 Durante il laboratorio, i partecipanti e le partecipanti lavoreranno insieme per esplorare le pratiche dell’economia circolare e le soluzioni per ridurre gli sprechi e ottimizzare l’uso delle risorse. Attraverso sessioni interattive di brainstorming e dibattiti, sarà possibile acquisire una comprensione approfondita dei principi chiave dell’economia circolare, come il riciclo, il riutilizzo e la rigenerazione.

Alla fine del laboratorio, i partecipanti e le partecipanti avranno acquisito competenze per riconoscere la circolarità e sviluppato una visione più ampia sul ruolo dell’economia circolare nella promozione della sostenibilità e nella costruzione di un futuro più resiliente.

A cura di Sara Vegni e Sara Cozzone, con Alessandra De Santis e Andreea Dumitrascu

La Scuola di Attivazione Politica è organizzata da Fairwatch, grazie alla collaborazione di Arcs Culture Solidale e di numerose realtà sociali, nell’ambito del progetto “Reti Solidali Competenti”.


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