Ripulire le COP: il Factsheet 2024 di Clean the COP!
Lanciata l’11 novembre, la campagna Clean the COP! nasce con un obiettivo chiaro e urgente: eliminare l’influenza delle lobby dei combustibili fossili dalle decisioni climatiche globali. Promossa da A Sud, EconomiaCircolare.com, e Fondazione Openpolis, la campagna denuncia come la presenza di rappresentanti dell’industria fossile comprometta le conferenze ONU sul clima (COP), trasformandole in teatri di compromessi a vantaggio delle grandi imprese del petrolio e del gas.
Perché Clean the COP! è importante?
Le COP sono spazi cruciali per affrontare la crisi climatica, ma non possono essere strumenti efficaci finché i principali responsabili della crisi – le industrie fossili – partecipano e influenzano le negoziazioni. Lo dimostrano i numeri: alla COP29 di Baku, i lobbisti del fossile sono stati 1.773, più delle delegazioni dei 10 Paesi più vulnerabili ai cambiamenti climatici messe insieme. L’Italia si distingue negativamente, portando delegati legati a ENI, Edison e altre aziende fossili.
Un’azione globale
Parte del movimento internazionale Kick Big Polluters Out e della campagna europea Fossil Free Politics, Clean the COP! chiede che l’Italia escluda i lobbisti dalle delegazioni ufficiali, garantendo trasparenza e accountability nel processo decisionale. La recente lettera aperta inviata alla Commissione Europea e ai governi nazionali da oltre 112 organizzazioni sottolinea la richiesta: fuori i grandi inquinatori dalle COP!
Riprendersi la giustizia climatica
Le soluzioni esistono e sono sostenute dalla scienza. Ma finché le COP saranno dominate dalle aziende che traggono profitto dallo status quo, non ci sarà un reale cambiamento. Clean the COP! invita tuttə a unirsi alla lotta per una governance climatica libera dai grandi inquinatori, promuovendo azioni concrete e trasparenti.
Scopri di più sulla campagna su cleanthecop.org