La COP30 di Belém ha mostrato ancora una volta lo scontro fra promesse globali e realtà dei territori. Nel Webtalk ascolteremo chi era a Belém per capire davvero cosa è successo nei negoziati, quali limiti restano e come le comunità in prima linea continuano a spingere per una giustizia climatica radicale e concreta.


12 dicembre 2025
online

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il 12 dicembre 2025, dalle 16.00 alle 17.00, Il 12 dicembre, dalle 16:00 alle 17:00, si terrà il primo Webtalk UNIPA dedicato a uno dei passaggi politici più decisivi dell’anno: la COP30 di Belém, in Brasile. Un appuntamento online per entrare nel vivo dei negoziati climatici, ascoltare chi li ha attraversati in prima persona e mettere a fuoco ciò che davvero conta: le voci delle comunità più colpite, troppo spesso marginalizzate nei processi decisionali globali.

Come sempre nel teatro del multilateralismo climatico, alle dichiarazioni altisonanti si intrecciano i limiti strutturali di un sistema che continua a muoversi troppo lentamente, prigioniero degli interessi delle grandi potenze e delle corporation fossili.

Il webtalk nasce proprio per raccontare cosa è davvero successo nei padiglioni negoziali e quali prospettive si aprono fuori da quelle stanze.

Un confronto con chi c’era, per capire dove stiamo andando

A condividere esperienze, analisi e tensioni saranno tre voci che intrecciano giornalismo, ricerca e attivismo:

A discutere con noi:

  • Andrea Turco: giornalista ambientale, redattore di EconomiaCircolare.com
  • Marica Di Pierri: giornalista e ricercatrice in diritto climatico dell’Università di Palermo
  • Laura Greco: fondatrice e presidente dell’Associazione A Sud

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L’iniziativa fa parte del progetto CJLL – Climate Justice Living Lab

La registrazione del webtalk (sottotitolata in inglese) verrà caricata sulla piattaforma CJLL, creata nell’ambito del progetto Erasmus + “Climate Justice Living Lab” che ha l’obiettivo di implementare dei curricula accademici innovativi in materia di diritto ambientale e giustizia climatica, rafforzando il ruolo dell’istruzione superiore in questo campo e sviluppando competenze transdisciplinari, pratiche e strategiche

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