Bioregione Mediterranea: tra vulnerabilità e strumenti di tutela

A Palermo l’incontro organizzato da Unipa e A Sud nell’ambito della BAM

Università di Palermo
Dipartimento di giurisprudenza, Aula Santi Romano, Via Maqueda n.172

Venerdì 21 ottobre, ore 15.00-18.00

 

Si terrà a Palermo il prossimo 21 ottobre, alle ore 15.00, presso l’Aula Santi Romano nel Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Palermo, in Via Maqueda n.172, l’incontro dedicato al progetto di Dichiarazione sui Diritti della Bioregione Mediterranea e alle sfide ambientali che l’area mediterranea sta affrontando.

L’incontro è co-promosso dal Dipartimento di Giurisprudenza e dal Dottorato in Diritti Umani dell’Università di Palermo, dall’associazione A Sud e da A4c-artsforthecommons, in collaborazione con la Biennale Arcipelago Mediterraneo di Palermo, nell’ambito delle cui iniziative l’evento si colloca e vedrà la
partecipazione di rappresentanti di organizzazioni impegnate sul fronte dei Diritti della Natura e della giustizia ambientale e climatica, come Earth Thrive e Nature’s Right, nonché di docenti e ricercatori provenienti da diversi atenei internazionali.

L’evento sarà una occasione per riflettere sulle vulnerabilità che interessano la regione – tra cui i recenti progetti di estrazione e di costruzione di infrastrutture energetiche – sulle istanze di protezione attive sulle due sponde del mare nostrum e sugli strumenti di tutela esistenti o in via di costruzione, in termini di vertenze locali, dispositivi normativi e progetti sociali e culturali.

 

Il Progetto di Dichiarazione sui Diritti della Bioregione Mediterranea

La Bioregione Mediterranea è circondata da 22 Paesi, che insieme condividono una linea costiera di 46.000 km. Ospita circa 480 milioni di persone che vivono in tre continenti: Africa, Asia ed Europa: un’enorme pressione antropica su un ecosistema prezioso e delicato.

Il bacino è già sottoposto a molteplici stress ambientali dovuti all’inquinamento, all’invasione di specie aliene, alla pesca a strascico, all’urbanizzazione massiccia delle coste, nonché ai sempre più pervasivi impatti dei cambiamenti climatici, con un rapido riscaldamento delle acque marine e l’aumento della frequenza delle ondate di calore. A ciò si uniscono nuove fonti di pressione, legate alla crescente attività estrattiva in acque profonde e alla posa di gasdotti sottomarini.

Una delle cause a monte di queste stratificate emergenze ecologiche è la concezione antropocentrica che permea il sistema giuridico e che considera la Natura come proprietà umana, dunque come oggetto piuttosto che come
entità vivente dotata di diritti intrinsechi, come il diritto alla vita, alla salute, alla preservazione.
Da questa considerazione nasce la riflessione che ha portato negli ultimi due decenni all’affermazione del paradigma giuridico dei Rights of Nature, i Diritti della Natura, codificati e riconosciuti dalla normativa nazionale ad esempio in Ecuador e in Bolivia.

Nel solco di questo processo, che unisce attivisti, giuristi, ricercatori, popolazioni indigene e policy maker, è stata elaborata la Dichiarazione dei Diritti della Bioregione Mediterranea, ispirata a precedenti iniziative del movimento per i Diritti della Natura, che ambisce a diventare col tempo un documento vincolante che tutte le comunità e i governi dell’area saranno chiamati a sottoscrivere, seguire e attuare.

A questi temi, e alle sinergie necessarie per garantire piena tutela all’ecosistema mediterraneo (e di conseguenza anche alle comunità umane che lo abitano) è dedicato l’evento “Bioregione Mediterranea: tra vulnerabilità e
strumenti di tutela”.

 


Il programma

SALUTI E BENVENUTO

Aldo Schiavello – Coordinatore Dottorato Diritti Umani DIGI Unipa
Massimo Starita – Coordinatore Corso di Laurea MIDI, DIGI Unipa

INTERVENGONO:

“La Dichiarazione sui diritti della Bioregione Mediterranea”
Zoe Lujic – Fondatrice e direttrice di Earth Thrive

Somabha Bandopadhay – Ricercatore presso l’Università del Bengala Occidentale
Rachelle Adam – Earth Law Center, docente diritto ambientale presso Hebrew University
“Crisi energetica e nuovi gasdotti sud, i rischi per l’area mediterranea”

Andrea Turco – Giornalista, Associazione A Sud

“Integrare Diritti della Natura, Diritti Umani e Economia, un nuovo paradigma per la sostenibilità”

Mumta Ito – Avvocato, fondatore di Nature’s Rights
“Diritti del Mar Menor: un primo passo per il Mediterraneo”;
Eduardo Salazar – Cattedra di Diritti Umani e Diritti della Natura, Università di Murcia

INTRODUCE e MODERA:

Morena Rizzo – Project Manager DIGI Unipa, Nature’s Right

PROMOTORI:
L’iniziativa è promossa da:

DIGI e Dottorato Diritti Umani Unipa, Associazione A Sud e A4c-artsforthecommons

In collaborazione con la Biennale Arcipelago Mediterraneo
e con le ong internazionali Earth Thrive e Nature’s Right.

 


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