Atlante fest
Mappe, saperi e strumenti per le ecologie di domani
Roma 8-9-10 marzo 2019

“Atlante per duro fato dell’ampio cielo porta il peso,
ai confini della terra, dalle Esperidi che hanno altissime voci,
lo regge con la testa e con le mani instancabili,
perché questa sorte fu fissata per lui dal pensiero di Zeus”

Atlante, dopo aver guidato la rivolta dei Titani contro gli dei dell’Olimpo, viene punito da Zeus e condannato a portare sulle spalle il peso della volta celeste. Ciò che per il Titano fu punizione, è per la nostra specie responsabilità: l’assedio dell’Olimpo è concluso e il fallimento di Atlante e dei suoi sodali richiama noi al dovere.
Abbiamo imposto il predominio di una specie che non ha saputo reggere il peso del Pianeta, che ha curvato le spalle e piegato le ginocchia; restano poche occasioni e ancor meno tempo per risollevare la volta celeste e non servono Titani né eroi, ma donne e uomini coraggiosi che insieme se ne spartiscano il peso.

Abbiamo deciso di dedicare il nostro festival ad Atlante: atlanti sono gli strumenti con cui proviamo a portare avanti il nostro lavoro, dall’Atlante Italiano dei Conflitti Ambientali a quello dell’economia circolare, a quello fotografico dell’Italia avvelenata; il disegno del mondo intero si chiama Atlante, come la prima vertebra, quella che regge le nostre teste. Lo abbiamo fatto perché siamo convinte che questo sia il tempo delle responsabilità, quello in cui porre problemi e imporre soluzioni. Chi governa il Pianeta è affannato nella difesa di interessi e valori che, lungi dal sollevarlo, lo hanno fatto crollare, ma ovunque esistono persone e gruppi che hanno in testa un altro mondo possibile, che offrono soluzioni grandi e piccole, cui dare voce e spazio, da raccontare ma soprattutto da perseguire. Non abbiamo la presunzione di averle raccolte tutte ma, negli ultimi quindici anni, ne abbiamo incontrate tantissime e proviamo ad applicarle e sostenerle nel nostro piccolo ogni giorno: ve le racconteremo a Roma, l’8, 9 e 10 marzo 2019.