L’attivazione giovanile per la ricerca-azione e la comunicazione delle sfide legate al nesso tra salute e giustizia ambiente: formare, ricercare e informare sulla giustizia ambientale e sociale.
Contesto
Il territorio della città metropolitana di Roma presenta numerose criticità ambientali emblematiche delle ingiustizie ambientali e sociali locali che meritano di essere indagate e meglio conosciute. Le giovani generazioni, generalmente più sensibili alla distanza tra popolazione e istituzioni, sono molto propensi ad attuare iniziative mirate a costruire una partecipazione della comunità nelle scelte di gestione del territorio.
Sigas vuole restituire, tanto all’amministrazione come alla società civile, una mappatura ed un’analisi approfondita delle emergenze ambientali locali, diffonderne la conoscenza e promuovere la diffusione di strumenti di partecipazione che mirino all’avanzamento della giustizia ambientale e sociale.
Progetto
Grazie al suo Sportello ambientale, SIGAS porta avanti attività di ricerca-azione e di comunicazione sui temi della salute e dell’ambiente, tra loro strettamente interconnessi.
Lo sportello informativo è volto a fornire alla popolazione, ed in particolare a chi vive in zone di degrado ambientale, uno spazio di informazione e di affiancamento con riguardo alle criticità ambientali presenti sul territorio: un luogo di ascolto e di scambio che possa offrire ai singoli e ai comitati informazioni aggiornate e attendibili sulla situazione socio-ambientale e che faciliti la tessitura di una rete di contatti e di collaborazioni tra comitati, associazioni, enti locali, esperti, tecnici ed altri attori operanti nel contesto ambientale, agevolando l’accesso a contatti ed expertise utili ai cittadini.
Tale servizio è affidato a 20 giovani volontari, previamente formati sui temi ambientali dal CDCA e dall’associazione A Sud che facilitano:
- l’orientamento, l’informazione e la consulenza sulle emergenze ambientali territoriali.
- il lavoro di rete attraverso la messa in contatto di competenze tecniche e comitati locali/cittadini
- la produzione di informazioni e documentazione di casi di conflitti ambientali sottoposti all’attenzione dello sportello
- la messa on line e mantenimento dell’Atlante Italiano dei Conflitti Ambientali
Scheda
Annualità: 2013-2015
Promotore: A Sud
Partners: CDCA – Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali, Zolle Urbane, Rete della Conoscenza, Umanista Atlantide, Gioventù Attiva, Un Ponte Per, Melting Pro
Persone coinvolte: Giovani (18-28 anni) italiani e stranieri, cittadini, comitati e comunità locali in zone di forte criticità ambientali, cittadinanza della Provincia di Roma
Finanziamento: Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
Materiali
Energia: un futuro nero. Politiche energetiche dall’UE all’Italia. Scenari, prospettive e impatti.
La pubblicazione è incentrata sulla normativa esistente a livello nazionale ed europeo su fonti fossili e rinnovabili nonché sugli impatti ambientali e sociali dei diversi modelli di produzione di energia
La pubblicazione fornisce elementi sui procedimenti di bonifica: cosa sono, qual è la normativa a livello italiano ed europeo, qual è la storia dell’istituzione dei SIN e lo stato dell’arte delle bonifiche in Italia. Approfondisce il caso della Valle del Sacco.
Il report realizzato dai volontari partecipanti al progetto fornisce informazioni su 5 casi di conflitti ambientali: Piana di Venafro, Molise (Energonut e Cementeria Colacem), Cave di Viterbo, Amianto di Atella, Lottizzazione Nathan a Villa Adriana.