Calcolatore degli impatti ambientali e sociali

Contesto

Le imprese culturali e creative rappresentano un asset chiave nel rispondere all’emergenza climatica: l’arte infatti può essere un potente propulsore della cultura sostenibile e le istituzioni e imprese culturali, quindi, possono qualificarsi come veri e propri agenti di cambiamento sociale per i loro pubblici e la cittadinanza.

Parallelamente, a livello europeo e nazionale, sempre più imprese culturali e creative stanno cogliendo i vantaggi derivanti dalla riduzione dell’impatto ambientale, grazie all’introduzione di iniziative sostenibili e investimenti in innovazione tecnologica capaci di generare nuovi posti di lavoro e servizi.

Ragionare in termini di sostenibilità ambientale e sociale consente alle imprese del settore di rinsaldare le collaborazioni cross-settoriali, promuovendo alleanze tra soggetti economici della filiera, terzo settore, finanziatori, fino a influenzare le politiche pubbliche.

Progetto

A Sud e Melting Pro stanno lavorando allo sviluppo di un nuovo strumento tecnologico di pianificazione organizzativa e gestionale che consenta agli enti artistico-culturali di misurare e ridurre l’impatto ambientale dei propri eventi e dell’intera organizzazione, favorendo al contempo la valutazione e la valorizzazione degli impatti sociali prodotti in termini di inclusione e coinvolgimento dei pubblici. ll progetto adotta la metodologia della “sostenibilità integrata”, che intende accelerare la transizione verso un’economia verde e promuovere la coesione sociale, contribuendo a realizzare eventi e costruire contesti in cui la partecipazione culturale diventa leva per promuovere nuovi modelli di comportamento collettivo, improntati al rispetto dell’ambiente e della persona.

Il calcolatore consente la misurazione e l’analisi dello stato attuale dell’ente culturale rispetto alle attività ambientali e di sensibilizzazione e ingaggio dei pubblici e offre una roadmap utile a sapere dove e come andare. Parallelamente, incentiva la raccolta e la sistematizzazione dei dati in digitale, aiutando l’ente culturale a concepire le proprie attività in termini di impatto ambientale e sociale fin dalla fase progettuale. Strumenti simili esistono già nel panorama internazionale, ma manca al momento un equivalente pensato per le specificità della realtà italiana.