Bolivia: Popoli Indigeni e Cambiamento Climatico
Tra il 17 e il 19 marzo si è realizzato a La Paz, Bolivia, l'evento internazionale "La Custodia dei Popoli Indigeni della Diversità Bioculturale: Gli effetti della deforestazione e dell'emissione dei gas nel Cambiamento Climatico", organizzato dai popoli Indigeni di Abya Yala (America), con l'obbiettivo di definire la situazione della regione rispetto agli effetti negativi che il Cambiamento Climatico sta producendo nei Popoli Indigeni. I Popoli Indigeni di Abya Yala (America) hanno organizzato l'evento internazionale "La Custodia dei Popoli Indigeni della Diversità Bioculturale: Gli effetti della deforestazione e dell'emissione dei gas nel Cambiamento Climatico", realizzato a La Paz, Bolivia, dal 17 al 19 marzo.
Bolivia: otto anni fa Cochabamba si riprendeva il diritto all’ACQUA
Bolivia e Uruguay: la sinistra si consolida
Le opzioni “bolivariane”, secondo i sondaggi, trionferanno nelle prossime elezioni - Bolivia e Uruguay si preparano ad affrontare rispettivamente in Dicembre e in Ottobre, elezioni presidenziali e legislative di notevole importanza. In Bolivia c’è in gioco il progetto di cambiamento di Evo Morales, caratterizzato dall’approvazione di una nuova Costituzione, la quale ha permesso allo stesso di governare in favore dei più poveri, che costituiscono la maggioranza nel paese.
CAOI: stop alla repressione del movimento indigeno in Ecuador
Mobilitazione Globale per la Madre Terra: 12 - 16 ottobre. COORDINAMENTO ANDINO DI ORGANIZZAZIONI INDIGENE - CAOI Bolivia, Ecuador, Perù, Colombia, Cile, Argentina - Stop alla repressione in Ecuador! Di fronte all'uccisione di tre indigeni amazzonici ad opera delle forze armate ecuadoriane, le organizzazioni sociali ed indigene dell'Ecuador e di tutto l'asse andino chiedono l'intervento della comunità internazionale.
Bolivia: a un anno dal tentato golpe
A un anno dal tentato golpe contro il governo Morales, l'esecutivo boliviano ha iniziato a riscuotere dalla Prefettura di Santa Cruz i danni causati duranti quei giorni di violenza. Per il momento sono stati predisposti 488.662 dollari, per i danni…
Sospendere i negoziati UE-CAN: un freno a ingiustizia e diseguaglianza
Si stanno svolgendo in questi giorni a Bruxelles - dal 21 al 25 settembre - i negoziati tra Peru', Colombia e Unione Europea, nonostante il rifiuto di Bolivia e Ecuador - questi ultimi, insieme a Colombia e Perù, membri della Comunità delle Nazioni Andine (CAN) di firmare un accordo commerciale giudicato iniquo e contrario ai diritti umani. Questa divisione in seno alla CAN rappresenta un ulteriore ostacolo al processo di integrazione della regione andina e pone un freno all'avvio di uno sviluppo sostenibile per le popolazioni dell'area.
CIADI: dopo l’abbandono dell’Ecuador continua il dibattito
Continua il dibattito sul CIADI, dopo che L'Ecuador ha annunciato la propria volontà di abbandonare la convenzione - La decisione dell'Ecuador di abbandonare il CIADI (Centro Internazionale di Risoluzione delle Controversie relative agli Investimenti) ha rinnovato il dibattito sulle conseguenze che l'abbandono può avere sui procedimenti in corso.
America Latina: vertice Unasur tra tensioni e paure
Sarà un vertice regionale caratterizzato dal alcune tensioni quello che vedrà protagonisti a partire da oggi a Bariloche (Argentina) i leader dei paesi dell'Unasur (Unione delle nazioni sudamericane). Il summit è stato convocato per discutere dell'accordo militare tra Colombia e Stati Uniti e sarà l'occasione per una serie di confronti che si preannunciano estremamente accesi. L'apertura di almeno sette basi colombiane alle forze armate Usa sarà sotto i riflettori, non solo per il valore assoluto dell'accordo, che mira a combattere narcotraffico e guerriglia, ma anche per le conseguenze che ha avuto e avrà sulle relazioni diplomatiche di Bogotà. Il deteriorarsi del già difficile rapporto tra il presidente Alvaro Uribe e i suoi colleghi Hugo Chavez (Venezuela) e Rafael Correa (Ecuador) rischia di avere pesanti ripercussioni economiche sul suo Paese e l'intesa con Washington ha fatto storcere la bocca anche a Brasile, Cile, Argentina e Bolivia.
Dichiarazione su Diritti Indigeni deve avere forza di Legge Nazionale
Il Coordinamento Andino delle Organizzazioni Indigene (CAOI), le sue entità integranti e l’insieme delle organizzazioni indigene di Abya Yala, continueranno le azioni fino ad ottenere che la Dichiarazione sui Diritti dei Popoli Indigeni delle Nazioni Unite (ONU) diventi Legge Nazionale. Questo è quanto dichiarato dalla CAOI - che raccoglie i movimenti indigeni andini di Perù, Bolivia, Ecuador, Colombia, Argentina e Cile, riuniti a Lima.