Repressione in Perù: le immagini della violenza
Alcune foto scattate durante la repressione di Bagua testimoniano la brutalità della repressione
Servizio video girato da una televisione locale di Bagua racconta la violenza della repressione
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Intervista a Alberto Pizango, leader indigeno dell’Amazzonia Peruviana (in spagnolo)
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Leggi il primo bollettino diffuso dalla CAOI
La repressione è scattata a pochi giorni dalla conclusione del IV Vertice Continentale dei Popoli di Abya Yala, durante il quale le popolazioni indigene del continente avevano espresso totale appoggio alla lotta del popolo amazzonico peruviano. Leggi la Dichiarazione Finale
Da due mesi le popolazioni indigene del Perù stanno portando avanti mobilitazioni pacifiche in difesa dell’Amazzonia, confluite in un massiccio sollevamento popolare appoggiato via via da altri settori sociali del paese. Per approfondire leggi: Esplode in Perù la protesta indigena / Stato d’emergenza e sollevamento indigeno in Perù.
La rapida crescita della forza e della visibilità del movimento indigeno peruviano negli ultimi mesi è l’ultimo passo di un processo organizzativo che conta su anni di lotte di moltissime comunità indigene e rurali, andine ed amazzoniche, contro gli impatti di megaprogetti soprattutto estrattivi, come nel caso della Miniera Yanacocha. [Fonte: CDCA]
Le mobilitazioni moltitudinarie e l’appoggio internazionale ricevuto dal movimenti indigeno devono aver spaventato il governo neoliberale di Garcia inducendolo a mettere in atto una repressione sanguinaria per mettere un freno alle proteste che crescono giorno dopo giorno nel paese. Secondo i portavoce dei movimenti indigeni del Perù “È la chiara risposta del regime a 57 giorni di lotta pacifica indigena e di cosiddetti dialoghi e negoziazioni con il governo che finiscono come sempre con il rumore delle pallottole e la brutalità, le stesse di più di 500 anni di oppressione”.
Enorme la solidarietà in tutto il mondo. L’11 giugno è stata dichiarata in Perù – dai movimenti indigeni e sociali – una Giornata di Lotta Nazionale. Lo stesso 11 giugno, alle 12.00 si terrà anche a Roma – convocatao da A Sud (che è in Italia Ambasciata Politica della CAOI – Coordinamento Andino di Organizzazioni Indigene) un sit-in di solidarietà e di denuncia sotto l’ambasciata Peruviana di via Francesco Siacci.
“Como sociedad civil italiana expresamos nuestra solidariedad, nuestra cercanìa y nuestro respaldo a la justa lucha de los pueblos indigenas de Perù – y de la Amazonìa en particular – y condemnamos la actitud criminal del Gobierno de Alan Garcìa, pidiendo a las autoridades nacionales y a las instituciones internacionales que se pongan en acto de inmediato todas las medidas necesarias para acabar con el genocidio indigena y para atander a las peticiones del pueblo de Perù.“
Il testo va inviato all’indirizzo mail secretariacaoi@gmail.com
mettendo in oggetto: en solidariedad con los pueblos amazonicos
Redazione A Sud
info e contatti: maricadipierri@asud.net