Choc in Sardegna: trovate 7 mila tonnellate di rifiuti tossici
E’ stato scoperto un deposito di morte a Porto Torres ne da notizia il sindaco del paese che aggiunge: “Syndial non ha mai provveduto a mettere in sicurezza quell’area, nonostante sia stata sollecitata a più riprese nel corso degli anni. L’ultimo, in ordine di tempo, a chiedere l’applicazione delle misure di sicurezza è stato l’ex commissario straordinario Luigi Deligia“.
Conclude il primo cittadino: “Non si può far passare il tempo come se niente fosse, la lavorazione dei fertilizzanti al fosforo si è conclusa nel 1990, venticinque anni fa, mentre quella fabbrica è rimasta in vita appena 17 anni. Questo vuol dire che il tempo necessario a bonificare un’area contaminata è addirittura superiore a quello in cui la fabbrica è rimasta in vita”.
Sostanzialmente i rifiuti in questione, andavano smaltiti in strutture apposite dato il pericolo per materiale estremamente tossico. Fatto estremamente grave questo, per l’inquinamento del teritorio e la salute dei cittadini.
Pubblicato il 20 febbraio 2016