Stop Enel

Ciminiere Eni

Con la campagna ‘Stop Enel‘ denunciamo un modello di sviluppo estrattivista ed energetico insostenibile e distruttivo per l’ambiente e promuoviamo un modello energetico alternativo che metta al centro i diritti umani, la difesa della salute dei cittadini e la difesa del territorio come bene comune.


La campagna

ENEL è la più grande società elettrica italiana e la seconda in Europa per potenza installata. Nel 1999 è stata privatizzata ed oggi è quotata in borsa contando 1,2 milioni di azionisti. In parte resta una società pubblica in quanto il 31% è proprietà del Ministero dell’Economia e delle finanze, quindi dei cittadini italiani.

Oggi sono 30 i paesi dove ENEL opera nel settore dell’energia elettrica e del gas. Nel 2009 con la definitiva acquisizione della società elettrica spagnola ENDESA, Enel ha ereditato impianti e progetti in numerosi paesi dell’America Latina.

Nonostante l’immagine verde e di impegno verso la sostenibilità, che la multinazionale italiana si affanna a comunicare attraverso i suoi messaggi promozionali, la realtà è ben diversa.

L’ENEL continua a alimentare centrali a carbone nonostante gli impegni di riduzione dell’emissione di gas serra, e usando in maniera ingannevole terminologie come “carbone pulito”.

Ma l’energia può essere considerata verde solo ad alcune condizioni.
Non quando rischia di distruggere ecosistemi incontaminati o quando prosciuga le falde acquifere, emette sostanze dannose per la salute dei cittadini o li espone a rischi incalcolabili

ENEL è pertanto responsabile di promuovere in Italia ed esportare all’estero un modello energetico insostenibile e obsoleto, aggravato da un atteggiamento autoritario e irrispettoso dei territori locali.

La campagna, nata nel 2012, continua costantemente il suo percorso ed è animata da 55 realtà italiane e 20 internazionali.

Stop Enel manifesto

Le nostre proposte

Questa campagna mira a sostenere una rete che si coordini a livello locale, regionale, nazionale, internazionale e che adotti strategie basate sulla partecipazione di soggetti sociali con l’obiettivo di:

  • Denunciare e arrestare un modello di sviluppo estrattivista e un modello energetico insostenibile e distruttivo per l’ambiente.
  • Promuovere un modello energetico alternativo che metta al centro i diritti umani, la difesa della salute dei cittadini e la difesa del territorio come bene comune
  • Sostenere unitariamente le rivendicazioni delle comunità locali in Italia e a livello internazionale
  • Dare vita ad  una campagna globale che metta in rete le comunità locali, i movimenti sociali e le associazioni coinvolte nei diversi conflitti.
Stop enel - volantino

Scopri il sito e i canali social della campagna

 


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