#STOP BIOCIDIO: La Devastazione Ambientale Uccide Anche L’uomo

#STOP BIOCIDIO: la devastazione ambientale uccide anche l’uomo


Dettaglio eventi


stopbiocidioSAPIENZA

Aula B – Dipartimento di Biologia e Biotecnologie – Edificio di Fisiologia Generale | La Sapienza

 

 

Mercoledì 9 Ottobre Ore 16,30

 

 

Con:
Nicolas (Occupazione Precari Studenti – Castelli Romani), Lucie Greyl (A Sud), Alessandro Coltré (Unione Giovani Indipendenti- Colleferro)

 

 

Verso la manifestazione del 12 Ottobre…

 

Lo scorso 14 Luglio al Monte Amiata una partecipatissima assemblea nazionale dei i movimenti e le realtà attive nella la difesa dei territori, ha lanciato per il 12 Ottobre manifestazioni e iniziative dislocate in tutta Italia. I danni che il nostro modello di sviluppo ha prodotto all’ambiente sono sotto gli occhi di tutti costringendo interi territori a condizioni di vita e di salute inaccettabili. Nella nostra regione la questione che più di tutte ha stravolto le vite di migliaia di cittadini è indubbiamente quella del ciclo dei rifiuti. Dal movimento contro l’inceneritore di Albano fino all’opposizione alle discariche di Malagrotta, Colleferro e Roncigliano, i movimenti in difesa del territorio hanno rappresentato l’unica alternativa credibile alla gestione barbara e omicida dei rifiuti di Roma e Provincia. Fino ad oggi infatti le discariche e gli inceneritori hanno rappresentato milioni di profitti per criminali del calibro di Cerroni e co. a costo della salute di tantissimi cittadini che stanno pagando con gravi malattie e disagi di ogni natura. Le vite umane compromesse dai danni ambientali si contano ormai a migliaia tanto che si parla ormai di un vero e proprio Biocidio.

Il Collettivo di Biologia vuole affrontare questo tema e prendere parola su una questione che non riguarda solo i cittadini dei territori inquinati. Innanzitutto perché la città dove studiamo è il primo fornitore di rifiuti per tutta la provincia e la periferia. In secondo luogo crediamo che chi si interessi di scienza debba uscire dal guscio di vetro dell’ “obiettività acritica” e prendere posizione. Crediamo infatti che gli studi che facciamo, dagli ecosistemi alla ricerca biomedica, debbano essere messi a disposizione di tutti/e per denunciare il vergognoso stato di cose attuali. Nell’università massacrata dal 3 più 2 e dai tagli, lo studio della biologia è infatti sempre di più nozionismo e tecnicismo e sempre meno scienza della vita al servizio del progresso della società tutta.

 

 

Per questo il 9 ne parleremo con i movimenti protagonisti delle lotte ambientali della nostra regione, in vista della biciclettata del 12 Ottobre.

 

 

 

Maggiori dettagli:

 

http://www.communianet.org/news/roma-il-redde-rationem-sul-caso-rifiuti

 

http://www.ribelli.org/?page_id=724

 

https://www.facebook.com/events/173945332796337/