Colombia: Ucciso un’organizzatore della marcia del 6 marzo
La manifestazione avvenuta il 6 marzo contro il paramilitarismo, che ha visto per strada migliaia di colombiani, ha generato gravi conseguenze. Il Movimento Nazionale delle Vittime dei Crimini di Stato e le organizzazioni promotrici, hanno organizzato una conferenza stampa per denunciare la scomparsa ed il conseguente omicidio di uno dei coordinatori della giornata in onore delle vittime, e per far conoscere le azioni giudiziali che si hanno intenzione di prendere. I fatti e le frequenti minacce alle organizzazioni promotrici hanno richiamato l’attenzione della sede colombiana dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, che si è preoccupato per la sicurezza degli esponenti degli enti organizzatori della manifestazione.
“Nelle ultime settimane la sede delle Nazioni Unite è stata messa al corrente di vari omicidi di leader sindacali e comunali. Questi fatti mettono in evidenza i rischi che corrono gli attivisti sociali e dei diritti umani, per colpa dei gruppi armati illegali. Per la maggior parte, questi omicidi non arrivano alla conoscenza dell’opinione pubblica, nonostante le profonde ripercussioni e le conseguenze gravi che producono nelle comunità dove queste persone hanno esercitato il loro lavoro e nelle loro rispettive organizzazioni”, ha affermato in un comunicato l’organismo dell’Onu.
L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite sollecita le autorità statali a garantire una veloce ed efficace protezione dei difensori dei diritti umani e dei leader delle organizzazioni sociali di base. Si ritiene urgente che la Procura decida di investigare sui fatti citati.
Inoltre, appoggia il senso civico e democratico del lavoro fatto dai difensori dei diritti umani e sottolinea l’enorme significato che acquisisce, nelle attuali circostanze, la necessità che i più alti rappresentanti dello Stato esprimano pubblicamente la solidarietà a tutte le persone ed organizzazioni che rivendicano legittimamente il loro diritto alla verità e alla giustizia, insieme alla garanzia che fatti così gravi non si ripetano mai più.
Informazioni Movice e Onu